NICCOLÒ II papa
Raffaello Morghen
Di nome Gerardo, nato a Chevron-enBourgogne (Isère) verso il principio del sec. XI, creato poi vescovo di Firenze e legato da particolari vincoli di amicizia con Desiderio [...] ma in mancanza di un candidato adatto, anche su un non romano. Così era stabilito che l'elezione dovesse avvenire a Roma, 27 luglio 1061, lasciando ai suoi immediati successori, Alessandro II e Gregorio VII, l'immane compito di effettuare quanto egli ...
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L'anno 749 successe nel trono al fratello Rachi, il quale, stretto fra le necessità di una lotta a fondo con i Bizantini, reclamata da quello che si potrebbe chiamare il partito nazionale dei Longobardi, [...] religiosa, lo sforzo di amicarsi gli ecclesiastici.
Bibl.: L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, II, ii, Gotha 1903; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano [1910]; per questioni particolari v. E. Knaake, Aistulf König ...
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PLATINA
Aldo ROMANO
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. Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, nacque nel 1421 a Piadena o Platina presso Cremona, morì nel 1481 a Roma. Seguì dapprima la carriera militare, studiò poi a Mantova con [...] suoi risentimenti personali, come nella biografia di Paolo II.
Il P. scrisse anche parecchie altre opere, tra G. J. Schorn, Die Quellen zu d. "Vitae pont." di B. P., in Röm. Quartalschrift, XXVII (1913). - Sul De vera nob., S. Bissolati, Le vite di ...
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Nacque, come sembra, in un villaggio dell'isola di Candia, allora soggetta ai Veneziani, intorno al 1340; ma poco si sa della sua fanciullezza. Entrato nei francescani, studiò a Padova, a Oxford, a Parigi; [...] quello di Pisa, dove, deposto contro i canoni il papa romano e avignonese, egli stesso fu eletto papa (26 giugno 1409). Giovanni XXIII), il quale, con milizie dei Fiorentini e di Luigi II d'Angiò, ritolse Roma a re Ladislao e la sottomise al papa ...
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GREGORIO XV papa
Fausto Nicolini
Alessandro Ludovisi da Bologna nacque nel 1554; studiò umanità e filosofia a Roma nel Collegio romano; si laureò in giurisprudenza in patria; da Gregorio XIII fu nominato [...] ostile alla causa cattolica; inviò sussidî pecuniarî a Ferdinando II perché continuasse a perseguire, nella guerra dei Trent'anni, di Heidelberg; riuscì a far concedere da Ferdinando II il Palatinato a esso Massimiliano, assicurando per tal modo ...
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PARMA (XVI, p. 382)
È in via di ultimazione la fognatura della città.
Nuovi scavi e ritrovamenti recenti consentono ora di dire che la città romana, la quale può essere ricostruita solo nella estensione [...] e Angelo Mazza e S. Biagio a settentrione. Municipio romano di modesta importanza, Parma possedeva un teatro (sotto 1930; G. Drey, Il cardinal Alberoni, Bologna 1932; id., Carlo II di Borbone e la rivoluzione del 1848, in Rassegna stor. Risorg., 1934 ...
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GIOVANNI XV papa
Giovanni Battista Picotti
GIOVANNI XV papa. -È ricordato in alcune liste di papi come G. XVI, essendo inserito, prima di lui, probabilmente per errore, un altro G. XV; donde lo spostamento [...] XIX e la mancanza di un G. XX. G. XV, romano, fu eletto dopo la morte di Bonifacio VII, nell'agosto 985, Jaffé, Reg., I, p. 486 segg.; Lib. pontif., ed. L. Duchesne, II, Parigi 1886, p. 260. Cfr. le opere di Watterich, Duchesne, Hauck, citate sotto ...
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TORRITI, Iacopo
Musaicista romano, operoso sullo scorcio del sec. XIII. Il suo nome, associato a quello di un suo compagno, fra Iacopo da Camerino, appare per la prima volta nel 1291 nel musaico absidale [...] .: P. Toesca, Storia dell'arte ital., I, Il Medioevo, Torino 1927, pp. 979-981, 1034, nota 38 (con bibl. precedente); M. Alpatoff, Die Entstehung des Mosaiks von Jakobus T. in Santa Maria Maggiore in Rom, in Jahrb. f. Kunstw., II (1924), pp. 1-19. ...
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Pietro Francesco Orsini della famiglia degli Orsini-Gravina, duchi di Bracciano, nacque il 2 febbraio 1649 a Gravina. A diciott'anni domenicano, fu elevato ventitreenne alla porpora: resse le diocesi di [...] predecessori nei riguardi dei giansenisti, e anzi nel concilio romano dell'aprile-maggio 1725 fece dichiarare di fede la la legazia apostolica del re, e in quelle con Vittorio Amedeo II di Savoia, concernenti i redditi delle sedi vacanti. Non poté ...
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Romano. Eletto a successore di Leone IV, defunto il 17 luglio 855. Il decreto della elezione fu mandato agl'imperatori Lotario I e Lodovico II, per la convalidazione. Se non che, a Gubbio, gl'inviati pontifici, [...] suo figlio Alfredo. Morì il 7 aprile 858.
Bibl.: Liber pontificalis, ed. Duchesne, I, Parigi 1886, pp. 140-50; Jaffé, Regesta pont. rom., 2ª ed., I, Lipsia 1881, pp. 339-41; Mon. Germ. Hist., Epistolae, V, pp. 612-614; I. Garampi, De minimo argenteo ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...