. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] morto 1328) scrisse gli Annales sex regum Angliae; Giovanni Colonna romano (morto 1346) il De viris illustribus e il Mare historiarum spesso in oppressori. I riformatori del tipo di Giuseppe II, Leopoldo di Toscana, Tanucci di Napoli, Pombal in ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] le filatrici ed alGune scene di sacrifici), ed altre a Giulio Romano (qualche genietto alato). Di quest'ultimo sono pure le danzatrici tempo, Città del Vaticano 1936, pp. 45, 48, 57, 98; D. R. de Campos, Raffaello e Michelangelo, Roma 1946, cap. II. ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] ma nel 1502 il consiglio fu sciolto. Il titolo d'imperatore romano eletto, che M., dopo varî tentativi falliti di recarsi a Roma , rimasta vedov dopo le seconde nozze (1501-1504) con Filiberto II di Savoia, e alla quale M. andò la tutela del piccolo ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] Curia, e a Roma si fece una cultura umanistica nel Collegio Romano; poi, studiò diritto a Pisa. Tornato a Roma, ebbe con Maria Gonzaga, per evitare che, alla morte di Vincenzo II Gonzaga, Madrid incorporasse il ducato di Mantova al Milanese o mettesse ...
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PIO IX papa
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Senigallia il 13 maggio 1792, morto a Roma il 7 febbraio 1878. Uscito da famiglia marchigiana di modesta agiatezza e di modesta nobiltà, Giovanni Maria Mastai [...] non sospetto G. Spada, aveva impedito al govermo romano di rendersi conto delle reali necessità e delle legittime VI à Pie XI, Parigi 1932; J. Schmidlin, Papstgeschichte der neuesten Zeit, II, Monaco 1934; I.A. Helfert, Gregor XVI. und P. IX., Praga ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79; App. II, ii, p. 1006; III, ii, p. 968)
Piero Innocenti
Mario Torelli
Al censimento del 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 abitanti. Al censimento del 25 ottobre [...] ad alae fiancheggiato da portici; a Firenze sono state condotte esplorazioni in vari punti dell'abitato romano e alto-medievale; a Socana (Arezzo), sotto e alle spalle della pieve romanica di S. Antonino, si è messo in luce un santuario fronteggiato ...
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Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] 'accordo. Non genuina, pertanto, è l'affermazione contenuta in Dig., II, 14, De pactis,1, 3, secondo la quale non vi Albertario, I patti dotali a favore di terzi, in Studi di diritto romano, I, Milano 1933, p. 349 segg., e bibliografia ivi citata.
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] colpo dirigendosi ai Romani con un famoso manifesto nel quale, come erede di Federico II, chiedeva di essere coronato imperatore per mano del popolo romano, in cui solo risiedeva il diritto di conferire l'impero: significativa anticipazione di quelle ...
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Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche [...] del nome latino Icosium, che era quello di Algeri nel periodo romano, e l'importanza degli isolotti che hanno servito di culla dell'epoca di Commodo; si è scavata una necropoli a incinerazione del II sec. d. C. ad ovest della città, ai due lati della ...
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(XI, p. 847)
Archeologia. - L'isola nel suo insieme. - Le ricerche più importanti degli ultimi dieci anni, pur estese a tutte le fasi archeologiche di C., hanno dato i risultati più originali nel campo [...] di Sitia) ha rivelato la sua fase più antica nel Minoico Antico II e il suo successivo sviluppo nel Medio Minoico I, quando nell'isola sito di Eleuterna e di Aptera) e il periodo ellenistico romano (scavi di La Canea e di Kastelli Kisamou). Tutte ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...