Imperatore romano d'Occidente (Cibalae, Pannonia, 321 - Brigezio 375). Divenuto imperatore (364), si riservò la parte occid. dell'Impero con l'Illirico e l'Italia, e affidò al fratello Valente le province [...] , spezzandola, i Quadi, i Sarmati e gli Iazigi. L'imperatore accorse personalmente in Pannonia col piccolo figlio Valentiniano (il futuro Valentiniano II) e l'imperatrice Giustina, e morì proprio quando i Quadi erano sul punto di chiedere la pace. ...
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(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] Provenza, apparteneva al Regno di Arles quando nel 1032 fu unita al Sacro Romano Impero. Dal 1044 vi si imposero i conti di Albon. Nel 1349 arcivescovo Guido di Borgogna (poi papa Callisto II), condannò le investiture laiche di cariche ecclesiastiche ...
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Figlio (n. 795 - m. Prüm, Renania-Palatinato, 855) di Ludovico il Pio, che lo designò erede del titolo imperiale e re d'Italia (818); dopo essere entrato in contrasto con il padre in seguito a una nuova [...] all'imperatore da parte del clero e del popolo romano e stabiliva che i papi neoeletti dovessero giurare fedeltà del Nord giungeva alle Alpi. Mandò (844) in Italia il figlio Ludovico II, poi (855) divise il regno tra i figli (Ludovico, Lotario e ...
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Imperatore romano (m. 260 d. C. circa). Acclamato Augusto (253) dall'esercito alla morte di Treboniano Gallo, la sua politica fu filosenatoria e mirata alla persecuzione dei cristiani (editti 257-258). [...] funzionari che continuassero a professare la fede cristiana, pur perduta la loro dignità; le vittime più illustri furono s. Sisto II e s. Lorenzo a Roma, e in Africa s. Cipriano. All'esterno le condizioni dell'Impero erano gravi: nemici premevano ...
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Ecclesiastico (Milano 1455 - Roma 1505), figlio del duca Francesco e di Bianca Maria Visconti, fu nominato cardinale nel 1484. Composti alcuni suoi dissensi col Moro, ne divenne fedele strumento e rappresentante [...] , dopo la morte di Alessandro VI accolto con giubilo dal popolo; in conclave favorì l'elezione di Pio III, poi di Giulio II. Morto di peste, fu sepolto, con magnifico monumento di A. Sansovino, in S. Maria del Popolo. Fu astuto politico, e fastoso ...
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Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia 1107 circa - Costantinopoli 1205), primo della famiglia. Iniziò la vita politica nel 1172 come ambasciatore di Venezia presso l'imperatore Manuele Comneno, e subito [...] dopo presso Guglielmo II re di Sicilia. Il 21 giugno 1192, ottantacinquenne e cieco, fu assunto al dogato e s'impegnò, di "signore di una quarta parte e mezza dell'Impero romano". Nell'assestamento del nuovo dominio, il D., sopraffatto dalle fatiche ...
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Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] risente già fortemente del Bramante; ancor più un S. Martino della Pinacoteca di Brera, databile dopo il 1503. Il soggiorno romano (cui, forse, va riferito il Filemone e Bauci del museo Wallraf-Richartz di Colonia) si riflette profondamente sulla sua ...
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Imperatore romano dal 235 al 238 d. C. Nacque in Tracia da una famiglia umilissima; percorse una lunga carriera militare; dopo l'uccisione di Alessandro Severo (235), fu acclamato imperatore dalle truppe [...] poi Pupieno e Balbino. M. marciò contro l'Italia, ma invano assediò la fortezza di Aquileia. I soldati della II legione partica, stanchi anch'essi della dura disciplina e della scarsezza dei viveri, lo uccisero insieme col figlio Massimo (238 ...
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Re dei Longobardi (m. 590); successe al padre Clefi (m. 574), dopo un interregno di dieci anni, durante il quale i duchi longobardi preferirono una forma di federazione senza re. Eletto probabilmente a [...] causa dell'invasione del merovingio Childeberto II (584), A., assicuratasi la subordinazione dei duchi e preso il prenome di ; di fronte alla loro ripresa, sotto il nuovo esarca Romano, si assicurò l'alleanza del duca dei Bavari sposandone la ...
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Figlio (m. 145 a. C.) di Tolomeo V Epifane e di Cleopatra Sira, salì al trono (181) sotto la tutela della madre. Morta questa, Antioco IV invase l'Egitto (170-69), e tenne prigioniero il re; gli Alessandrini [...] il più giovane Tolomeo VIII Evergete II e, sebbene Antioco si atteggiasse a protettore del fratello maggiore, i due si misero d'accordo: un nuovo tentativo di Antioco fu stroncato dall'energico intervento romano. Venuti a discordia i due fratelli ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...