Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] furono espulsi da M. solo nel 13° sec., con Federico II. Passata agli Angioini (1266) e agli Aragonesi (1283), con inglesi. Tra le personalità di artisti (formatisi in rapporto con l’ambiente romano), sono S. Busuttil, P.P. Caruana (vicini a T. ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] formato da due centurie. Questa innovazione impresse all’e. romano una sua caratteristica originalità.
Durante la Repubblica, Roma in due specialità diversamente armate. Se l’opera di Gustavo II Adolfo di Svezia nella prima metà del 17° sec. fu ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] e articolazione compositiva che troverà la massima attuazione nei grandi cicli del periodo romano. R. si trasferì a Roma alla fine del 1508 chiamato da Giulio II per partecipare, insieme ad altri artisti, alla decorazione delle Stanze vaticane; ben ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] gli succedettero Salomone (858-871); Vilfredo detto il Peloso; Vilfredo II, Miró e Suniario, che regnarono dall’898 al 947. La Medici a Firenze, e Clemente VII, che prometteva la corona del Sacro Romano Impero e l’investitura del Regno di Napoli. ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] (la sala del p. detto ‘delle cento colonne’ di Artaserse II, 405-359 a.C.). I p. sasanidi di Fīrūzābād e di in p. Farnese la forma e le dimensioni tipiche del grande p. romano (con cortile, a più piani e ordini, coronato da robusto cornicione) e ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] una serie di terrazze progressivamente digradanti.
L’antico castrum romano fu cintato, nel 6° sec., durante la per decisione di Alfonso III, che aveva deposto il fratello Sancio II, divenne capitale del paese; fu sede universitaria dal 1288 a ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] provincia. Contemporaneamente sistemò gli stati che in qualche maniera dipendevano dalla Siria: in Giudea, nominato etnarca Ircano II e fatto prigioniero il fratello di lui, Aristobulo, dovette combattere gli Ebrei in Gerusalemme, conquistando la ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] Gli Slavi boemi entrarono nella sfera d’influenza dell’Impero romano d’Occidente, poi la decadenza dell’Impero sotto i dei Boemi, poi piegati alla Montagna Bianca (1620). Ferdinando II (1620-37) impose loro una violenta controriforma che prostrò il ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] il Guiscardo, che lasciava una difficile successione, e Gregorio VII; ma E. ritrovò presto un deciso avversario in Urbano II, che neppure lo invitò a prendere parte alla prima crociata da lui bandita. Inoltre, col pretesto di scrupoli religiosi ...
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Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] nel dritto monete imperiali romane, o quella che Francesco II da Carrara fece fondere nel 1390 per la riconquista di scuola di medaglisti (P.I. Alari Bonacolsi detto l’Antico; G.C. Romano); a Parma, G. Enzola (attivo tra il 1456 e il 1478), che ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...