Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] Lucrezio, l’atomismo di Epicuro passò nell’ambiente romano. Nel Medioevo restano scarse tracce dell’atomismo Rinascimento, la riscoperta di Lucrezio e di Epicuro (tramite Diogene Laerzio, che faceva anche conoscere l’atomismo democriteo) riporta ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] essere considerato il primo storico greco delle religioni: secondo Diogene Laerzio (V, 48), egli scrisse una storia delle religioni e ai costumi di quasi tutti i popoli dell'Impero romano, nonché degli gnostici e delle sette cristiane eretiche.
L' ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] (7°-6° secolo a.C.), come ci ricordano Plutarco e Diogene Laerzio, stabilì che la città di Atene conferisse un premio di pugno di opere sullo sport a firma di Dottori, Messina, Romano Romanelli, Ernesto Thayath ecc., cominciò a farlo in misura sempre ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] non solo, alla ponderosa traduzione ficiniana), ma anche Diogene Laerzio, Epicuro, Lucrezio e un Aristotele ‘nuovo’, continuatori dei ‘maestri’ del primo R. (si pensi a Giulio Romano, M. Sanmicheli o I. Sansovino, fino a protagonisti singolari come ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] il De vita et moribus philosophorum di Diogene Laerzio. Di Aristotele, Enrico tradusse soltanto .
Rigo 1993: Rigo, Caterina, Un'antologia filosofica di Yehuda b. Moshe Romano, "Italia. Studi e ricerche sulla storia, la cultura e la letteratura degli ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] 1902) o da Alfredo Panzini (La lanterna di Diogene, 1907). Quelle cronache assunsero subito la forma del maggiori […] lo sport era una cosa da matti […] il caro popolo romano che passava le giornate aspettando la 'quarta' dei giornali per leggere le ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] de' Medici la sua versione delle Vitae philosophorum di Diogene Laerzio, destinata a un eccezionale successo, prima manoscritta e tornò a Roma nell'autunno del 1461. Durante il soggiorno romano, oltre ad approfondire la conoscenza del greco sotto la ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] da dover riscrivere integralmente la battuta stessa. Diogene Laerzio, nelle Vite dei filosofi, racconta che carri. Nel teatro il canto, le lire, o i flauti".
Il cittadino romano è fortemente politicizzato (v. Nicolet, 1976) e i 'suoi' spettacoli ...
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