BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e dove, con Roger Caillois, animò la rivista Diogène. L’UNESCO costituì a lungo un punto di grandi…, in Corriere della sera, 9 luglio 2003; G. Lugaresi, in L'Osservatore romano, 10 luglio 2003; I novant’anni di V. B., in Resine. Quaderni liguri ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] per la storia della filosofia antica, in particolare per Diogene Laerzio, autore della Raccolta delle vite e delle dottrine Giannantoni, realizzò il congresso internazionale Epicureismo greco e romano. Aveva progettato, inoltre, per l’autunno del ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] e delle loro elegantissime sentenze extracto da Diogene Laerzio e da altri antiquissimi autori, che Rome del Quattrocento. Melozzo, Antoniazzo e la cultura artistica del '400 romano. Atti del Convegno internazionale di studi, 1996, a cura di S ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] II, Milano 1873), Feste nuziali (Milano 1877); Diogene (Milano 1881); Ultimo ricevimento (Milano 1883); Vecchia e novelle dell'Ottocento, Firenze1954, pp. 525-547; A. Romanò, Il secondo romanticismo lombardo e altri saggi sull'Ottocento italiano, ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] non solo, alla ponderosa traduzione ficiniana), ma anche Diogene Laerzio, Epicuro, Lucrezio e un Aristotele ‘nuovo’, continuatori dei ‘maestri’ del primo R. (si pensi a Giulio Romano, M. Sanmicheli o I. Sansovino, fino a protagonisti singolari come ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] 1902) o da Alfredo Panzini (La lanterna di Diogene, 1907). Quelle cronache assunsero subito la forma del maggiori […] lo sport era una cosa da matti […] il caro popolo romano che passava le giornate aspettando la 'quarta' dei giornali per leggere le ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] de' Medici la sua versione delle Vitae philosophorum di Diogene Laerzio, destinata a un eccezionale successo, prima manoscritta e tornò a Roma nell'autunno del 1461. Durante il soggiorno romano, oltre ad approfondire la conoscenza del greco sotto la ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] senza reminiscenze sallustiane: «Uno cavaliere della somiglianza di Catellina romano, ma più crudele di lui, gentile di sangue, era molto ricco. Sì che un altro filosafo, ch'avea nome Diogene, venne a lui e trovò grandi letta nella camera sua. E ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] di cenci plebei, e trasferirsi nel placido raccoglimento di uno studio romano, tra le quinte di un teatro immaginoso che può affacciarsi è anche l'ambizione dell'autore del Cane di Diogene. Dopo essersi cimentato nei generi più diversi, dal romanzo ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] Stato, XL (1980), p. 138; C. Bianca, Il soggiorno romano di F.E. M., in Letteratura fra centro e periferia. Studi ; Id., F.E. M. editore della versione ambrosiana di Diogene Laerzio, in Quaderni dell'Ist. nazionale di studi sul Rinascimento ...
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