Scultore greco figlio di Diogene, da Docimio in Frigia, attivo nel periodo romano, autore di una statua frammentaria di Zeus in trono da Antiochia in Pisidia, ora nel museo di Konya. Un altro scultore [...] di questo nome, da Atene, figlio di Mela, era attivo a Delo alla fine del sec. 2º a. C ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] .C.; in queste due città, ma anche in altri centri del mondo romano, come Conimbriga ed Efeso, molti di questi edifici erano certamente ancora in e la monumentalizzazione in superficie (mausoleo di Diogene ad Hass). Nella medesima regione, tentativi ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] antica, come uno di Galeno con un aneddoto della vita di Diogene e un altro di Ateneo in cui si parla di pavimenti nella gallinaceo, di cui varianti esistono al Vaticano e al Museo Nazionale Romano, e un frammentario m. con un leone che sbrana la ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] ad imitazione di Virgilio, motivi omerici; 7) soggetti storici: Diogene nella botte, M. Curzio che si precipita nella voragine; 8 tempo di Augusto, cioè nel momento in cui incomincia il tipo romano di l., e si conserva come genere semplice di l. ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] dei condannati); e precise testimonianze, come quella di Diogene Laerzio (Vitae philos., vii, 174) circa il , II: O. d. Sammlung Deissmann, Berlino 1916; H. G. E. White, Graeco-Rom. O. from Dakka (Nubia), in Class. Rev., XXXIII, 1919, p. 49 ss.; ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] . La bellissima statua di L. Ant. Cl. Dometino Diogene e di Claudia Antonia Taziana sono certamente capolavori della scultura . Ward-Perkins, Severan Art and Architecture at Leptis Magna, in Journ. Rom. St., XXXVIII, 1948, p. 59 ss.; F. Chamoux, Note ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] V.: né vi sono valide ragioni per dubitare della notizia di Diogene Laerzio e della presenza di Senofane a Velia.
Quando i ) e nel 210 (Liv., xxvi, 39, 5). Diviene municipio romano a seguito della guerra sociale. Per la tarda età repubblicana, si ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] nel primo lustro degli anni Novanta, un soggiorno romano). Per quest'ultima serie è stata giustamente proposta una da F. Melzi d'Eril, cui aveva dedicato la grande stampa del Diogene (Biagi Maino, 1995, p. 125) e dal ministro F. Marescalchi per ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Giovanni Evangelista (Pazzi), ancora costruita secondo i collaudati modelli del barocco romano, e la Sacra Famiglia e angeli, già in S. Procolo a e nelle solenni partiture architettoniche, e nel Diogene e Alessandro di collezione privata (ante 1652 ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] Buon Pastore; a Domitilla sulle vesti del fossore Diogene (secondo l'incisione del Boldetti).
Il segno liturgica, I, 1902, p. 278, n. 2774 a. C. di Gerusalemme: l'Osservatore Romano, 1945, nn. 229-31, 255, 279. Iscrizione di Rufina: G. B. De Rossi, ...
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