GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] corte Francesco Griffolini, traduttore delle Lettere di Diogene e di Falaride, e lo stesso . The last of the Hellenes, Oxford 1986; C. Bianca, Il soggiorno romano di Francesco Elio Marchese, in Letteratura fra centro e periferia. Studi in memoria ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] in autunno tornò alla Scala di Milano con La lanterna di Diogene di Guglielmi, Le nozze campestri di G. Nicolini e I s.; F. Pirani, I due baroni di Rocca Azzurra: un intermezzo romano nella Vienna di Mozart, in Mozart e i musicisti italiani del suo ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] filosofia greca, sulla scorta di scrittori antichi, come Diogene Laerzio, o moderni, come Thomas Stanley. Il veniva pubblicata un'altra opera, che testimonia l'interesse del filosofo romano per le scienze occulte: Le nouveau miroir de la fortune, ou ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] nel primo lustro degli anni Novanta, un soggiorno romano). Per quest'ultima serie è stata giustamente proposta una da F. Melzi d'Eril, cui aveva dedicato la grande stampa del Diogene (Biagi Maino, 1995, p. 125) e dal ministro F. Marescalchi per ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Giovanni Evangelista (Pazzi), ancora costruita secondo i collaudati modelli del barocco romano, e la Sacra Famiglia e angeli, già in S. Procolo a e nelle solenni partiture architettoniche, e nel Diogene e Alessandro di collezione privata (ante 1652 ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] Dilingae 1581 e Romae 1637). Nel corso del lungo soggiorno romano tradusse ancora dal latino in volgare il Trattato de l'origine Demostene). Una sua traduzione latina delle vite di Diogene Laerzio fu pubblicata postuma dal nipote, il cardinale ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] III di Spagna. Analizzando il diritto testamentario greco e romano e le forme che aveva assunto per garantire l' è accompagnata dall'esperienza". Gli "esercizi dell'animo" di Diogene gli apparivano tutti applicati allo studio dell'uomo: "La ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] diceva "di bonissima mano", sono tratte da Raffaello, Giulio Romano, Perin del Vaga, Baccio Bandinelli, Rosso Fiorentino, Girolamo Sebastiano; Bartsch, n. 7) e Parmigianino, per il cui Diogene (Bartsch, n. 61) il C., non immemore della silografia di ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] Stato, XL (1980), p. 138; C. Bianca, Il soggiorno romano di F.E. M., in Letteratura fra centro e periferia. Studi ; Id., F.E. M. editore della versione ambrosiana di Diogene Laerzio, in Quaderni dell'Ist. nazionale di studi sul Rinascimento ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...]
La tipografia del M. disponeva di quattro tipi di carattere romano e due di gotico, mentre un solo tipo di carattere ultimo lavoro datato del M. come maestro di tipografia è il Diogene Laerzio del 25 nov. 1497 (ISTC), ma gliene viene attribuito ...
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