CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] per un periodo più lungo.
Il contatto con l'ambiente artistico romano degli anni '30, dominato da un lato dalle nascenti forme barocche Festa del dio Pan, Bartsch, XXI, 16; Diogene, Madrid, Prado; Diogene, Bartsch, XXI, 21). In questo genere di opere ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] cappella della Madonna. Piuttosto che lo studio del Caravaggio romano, tali dipinti dimostrano, per la luminosità accentuata e la prestigio di Petrini si diffuse ulteriormente: ne è prova il Diogene della Neue Galerie di Kassel, già citato, sia pur ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] e delle loro elegantissime sentenze extracto da Diogene Laerzio e da altri antiquissimi autori, che Rome del Quattrocento. Melozzo, Antoniazzo e la cultura artistica del '400 romano. Atti del Convegno internazionale di studi, 1996, a cura di S ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] dalle opere di Antonie Van Dyck. Nel contesto romano, il magistero compositivo e l'efficacia comunicativa della , Quadreria Schönborn-Wiesemtheid, e Sibiu, Museo Bruckenthal; il Diogene e Alessandro, Venezia, Galleria Querini Stampalia. E infine le ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] quattro incisioni recanti questa data e derivate da soggettì di B. Bandinelli (Diogene, B. 197, L'uomo seduto presso un libro, B. 454 nel 1515), ma forse verso Maritova, attratto da Giulio Romano, come ritengono Passavant (1864), M. Pittaluga (1930) ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] II, Milano 1873), Feste nuziali (Milano 1877); Diogene (Milano 1881); Ultimo ricevimento (Milano 1883); Vecchia e novelle dell'Ottocento, Firenze1954, pp. 525-547; A. Romanò, Il secondo romanticismo lombardo e altri saggi sull'Ottocento italiano, ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] Paoli-Gahdusio, 17 maggio 1911): dramma di ambiente romano moderno, arieggiante nel contenuto I fossili di F. Adriano di Roma apparve un ultimo pallido fiore del suo talento, Diogene senza lanterna.
Fonti e Bibl.: Recensioni: Il Giornale d'Italia, ...
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Sultano musulmano (1029-1072), il secondo dei "Grandi Selgiuchi". Domò ribellioni, organizzò territorî dell'Asia occidentale conquistati dallo zio Toghrul Beg cui successe (1064); con la vittoria di Manazkert [...] (1071) sull'imperatore Romano IV Diogene aprì ai Turchi la penetrazione in Asia Minore; favorì l'assimilazione della cultura arabo-persiana, per opera del suo ministro Niẓām al-Mulk. ...
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Scultore greco figlio di Diogene, da Docimio in Frigia, attivo nel periodo romano, autore di una statua frammentaria di Zeus in trono da Antiochia in Pisidia, ora nel museo di Konya. Un altro scultore [...] di questo nome, da Atene, figlio di Mela, era attivo a Delo alla fine del sec. 2º a. C ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Conone, ma da un onesto e prode soldato. Fu merito di Diogene se gli assalti ripetutamente dati alle mura vennero ricacciati; e se la a una pace onorevole. Come allora, si affidò ad un romano, di cui conosciamo solo il nome, Stefano, perché si recasse ...
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