L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] quale è dovuta una descrizione, non meno arbitraria di quella di Diogene, dei vasi del corpo umano, dei quali i maggiori disposti del Lancisi, del Valsalva e del Santorini. Il romano Giovanni Maria Lancisi, anche dotto medico e naturalista, oltre ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] età romana erano state trasformate e iscritte a due personaggi ignoti, un romano e un trace.
Un ultimo edificio è da cercare nella pianura a mantenendo però un presidio al Pireo. Il comandante Diogene nel 229, forse nella congiuntura della morte di ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] opera appare come obliterata sia nel periodo ellenistico (greco-romano), quando la scuola peripatetica che da lui discende non ci rimangono se non pochi frammenti nelle notizie contenute in Diogene Laerzio (V, 9-10) e nella epistola di Dionisio di ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] consisteva in discorsi tenuti da personaggi rappresentanti Diogene, Aristofane, un Parigino e un Londinese; , Londra 1920-23; R. A. Smith, F. W. Reader, H. B. Walters, Romano-British London, in Victoria History of London, I (1909), pp. 1-146; H. B. ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] nell'Africa settentrionale, nell'età anteriore all'avvento dell'impero romano, gli schemi decorativi sono in numero limitato (i più ricordiamo tra queste quella di Diogene e del suo pithos, di Alessandro e Diogene, ecc.
Col trionfo del cristianesimo ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] documento di questa fusione sarebbe stato il romanzo neopitagorico di Antonio Diogene su Le meraviglie al di là di Tule, assegnabile alla fine in Die Ritter vom Geiste e in Der zauberer von Rom alcune scene grandiose. Lo Scott fu imitato da Willibald ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] al sec. IV d. C. Così abbiamo pseudepistolografia di Ippocrate e di Diogene, ancora, pare, del sec. I a. C., e poi di principi maturando definitivamente i destini di Roma e dell'orbe romano. Il prezioso diario è una serie di confessioni, destinate ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] c - I, 289, 19 D.) giudicavano Zeus = mente; Atena = arte; Diogene di Apollonia riconosceva nello Zeus omerico l'aria (Philod. De piet., 6 b.), scrittore cristiano poté veramente sottrarsi. Ippolito romano commentò allegoricamente il libro di Daniele ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] assodato che in diritto romano la parola fisco abbia cominciato a indicare la sostanza e la cassa dell'imperatore, distinta dapprima (Dig., XXXVIII, 4, de publicanis, 16); secondo Diogene Laerzio sembra poi che i reati di prevaricazione contro i ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] Seleucia, riorganizzò l'amministrazione delle provincie; diede a Diogene la satrapia della Media, ad Apollodoro la Susiana occuparsi della contesa fra A. e Tolomeo. Ora l'intervento romano decise Attalo, già attaccato da Filippo, a schierarsi dalla ...
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