9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] , arrivò a chiamare il cappellano nella sua casa di campagna in Lombardia per consultarsi sul contenuto del messaggio che da lì dattiloscritta di una missiva di Moro «a Raimondo Manzini, amico di Moro ed ex direttore dell’Osservatore romano», di cui ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ’istituto S. Vincenzo (Alfredo Campanini, 1898; la Lombardia ne è l’area di massima concentrazione), in Veneto dal duomo a Lonigo di chiese romane, si segnalano la S. Lucia e la Natività di Nostro Signore. A dominare è tuttavia il Novecento romanodi ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] Bruto e Cassio fu l’ultimo romano, o sia italiano. Sarà in avvenire nello stato di natura l’Italia, cioè nullius, Toscani, La letteratura del buon prete diLombardia nella prima metà del Settecento, «Archivio storico lombardo», 102, 1976, pp. 158-195 ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] rifiuto opposto dalla Santa Sede agli episcopati lombardo e emiliano di celebrare un concilio provinciale.
Pio X, nell’episcopato romanodi Roncalli, Cinisello Balsamo 1991; Iohanes PP. XXIII, Scritti e discorsi del patriarca di Venezia Angelo ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] Pietro e Marcellino, alla presenza di numerosi prelati locali. Ma di questa sua missione lombarda, per la quale appunto primato romanodi onore, di ordine e di giurisdizione. I canoni che seguono ribadiscono tutti questa situazione. Nella parole di B ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] d'Oltralpe. Da Venezia scriveva al provinciale diLombardia della sua intenzione di partire, già prima del 1° novembre, stretta corrispondenza (adaequatio nel linguaggio di Tommaso, assimilatio in quello di Egidio Romano) tra il giudizio dell' ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] da un lato il papa e i comuni lombardi riuniti nella Lega e dall'altro l'imperatore, coadiuvato dalle città italiane a lui fedeli e da Ezzelino III da Romano.
Fin dall'inizio del pontificato di Gregorio IX si registra un diverso atteggiamento del ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] statuti comunali romani ai vescovi di Tuscia e diLombardia, ma anche al di là delle Alpi, nel mondo . Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII, 1, Torino 1974, pp. 429-1079, in partic. pp. ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Ricorda Raffaele Brandolini nell’orazione funebre pronunciata nel cenobio romanodi S. Agostino il 3 gennaio 1499 che il ), sanciva il passaggio del convento dalla Congregazione di Lecceto a quella diLombardia.
Il sontuoso monastero fu l’icona della ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] ebbero come unico risultato la sua elezione a priore del convento romanodi S. Maria sopra Minerva all'inizio del 1378. Nei la sua Depositio super electione Urbani VI.
In qualità di provinciale della Lombardia, il D. partì per Bologna il 29 apr. ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...