LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] . I cartoni cinquecenteschi dell'Accademia Albertina (catal.), a cura di G. Romano, Torino 1982, pp. 56-61, 129-131, 149-151 c. 1583) and the Laninian current in sixteenth-century Piedmontese-Lombard painting, Chicago 1988, pp. 629-632; R. Sacchi, ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] volta come Dialogi e discorsi di un lombardo nelle Memorie di religione morale e letteraria (VIII ; G. C. Giglioli, Un curioso episodio di p. A. B. e il march. Campana, in Rendiconti della Pont. Acc. Rom. di archeol., XXVIII (1955-56), pp. 259-63 ...
Leggi Tutto
BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] , che rivelano il suo temperamento e le sue qualità di affabile e schietto narratore, ancora legato alle tradizioni naturalistiche ed intimistiche del Quattrocento piemontese-lombardo e volto con semplice e devoto amore alla rappresentazione della ...
Leggi Tutto
HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] riversarono su loro stessi.
In seguito la guerra in Lombardia subì una fase di stallo e le operazioni militari si spostarono a Sud 389 s.; G. Romano, La guerra tra i Visconti e la Chiesa, 1360-1376, in Boll. della Società pavese di storia patria, III ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] nel frattempo era stato insignito del titolo di conte del Sacro Romano Impero dallo stesso imperatore - partì per alla storia dell'Umanesimo ital. (con una nota di R. Sabbadini), in Memorie d. R. Ist. lombardodi scienze e lettere, XXIV (1931), pp. 22 ...
Leggi Tutto
CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] in margine alle mostre parigine, in Arte lombarda, XI (1966), 1, pp. 102 s.; Id., Disegni di Leonardo e della sua cerchia alle Gallerie from the Witt Collection, London 1969, n. 55; G. Romano, Casalesi del Cinquecento..., Torino 1970, pp. 29 s.; N ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] Salasco assorbì gran parte delle sue energie.
Alla guerra del 1848 cercò di contribuire portando in Lombardia, insieme con Bixio, una colonna di circa 500 volontari genovesi che inizialmente aveva denominato "G. Mazzini" e che poi fu chiamata Colonna ...
Leggi Tutto
BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] a Venezia solo periodicamente. Lo troviamo nel 1744 in Lombardia, dove lavorò per il conte Antonio Simonetta, e nel 1745 alla corte torinese di Carlo Emanuele III. In quegli anni fu pure, forse più di una volta, a Verona. Alla fine del 1746 fu ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] di assoluto rilievo politico-istituzionale. Si pose infatti al suo seguito nel 1734, quando, come scrisse a Muratori il 19 giugno 1736,
lasciando la Lombardia diversissimo dal romano vostro e dal germanico del Muratori, rido di coteste contese e ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] avvolgono questo soggiorno romano, rese più oscure e meno attendibili dalle maldicenze di irriducibili avversari, come ottenne, quella posizione di risalto e quegli onori che invano aveva sperato di conseguire in Lombardia. In questo ambiente ...
Leggi Tutto
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...