FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di tutta la colta e viva nazione" ove si parlò "di progresso civile, di riforme, di libertà e di italiano reggimento": Lo Stato romano ad Indicem; N. Raponi, Politica e amministrazione in Lombardia agli esordi dell'Unità. Il programma dei moderati, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] di Niccolò V a recarsi a Roma presso la corte pontificia con l'incarico di "magister brevium". Ebbe così inizio il periodo romano dell'umanesimo italiano (con una nota di R. Sabbadini), in Memorie d. R. Ist. lombardodi scienze e lettere, XXIV (1931), ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] romano, illustrando epigrafi e reperti archeologici per le Novelle letterarie e descrivendo (Dell'obelisco di ; e nel Casentino, cfr. Maruc. B. I. 19), a viaggi eruditi in Piemonte, Lombardia Veneto, Emilia, Roma, Napoli (mss. Maruc. B. I. 16 e B. I. ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] .
A quest'ultimo fine intervenne ad assemblee in Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria e Toscana. Tornato a Parigi, il aggiunta aveva riferito della contrarietà di M. Scoccimarro, autorevole esponente del centro romano, disposto ad affidargli, comunque ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] di Martino Garati da Lodi, con l'edizione critica della rubrica De principibus, Milano 1968, qu. 20, p. 44; G. Romano dal sec. XIII al XV, estratto da Felix olim Lombardia, Studi di storia padana dedicati dagli allievi a Giuseppe Martini, Alessandria- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] ambito, venendo nominato alto funzionario negli organi di governo della Lombardia austriaca. Per i successivi ventitré anni si e comunque privo di ogni autorità. Nessun diritto naturale, nessuna ratio scripta quale il diritto romano, ha inoltre forza ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] ipsi de eius societate possint equitare quo ipse Facinus voluerit" (in Romano, 1894, doc. 394, p. 299). Il 17 settembre, sempre 29 agosto, dopo essersi impossessato di Piacenza, accompagnato dai capi guelfi lombardi era ricevuto a Milano come ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] (p. 166).
Nonostante questo primo, non altrimenti comprovato, viaggio romano, fu a Napoli che il G. crebbe e si formò, del 1663, era partito alla volta di Venezia. Durante il viaggio si fermò, forse, a Firenze e in Lombardia (Relazione, p. 166). A ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] perciò plausibile che il C. abbia offerto la sua opera di soldato ad Arrigo VII nel corso della guerra del 1311 in Lombardia, combattendo, quasi certamente, alle dipendenze di Werner di Homberg.
La schietta adesione del C. all'imperatore è comunque ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] ; e, benché il C. da parte sua uscisse vincitore da una serie di scontri minori che si conclusero con la presa di Pontevico, diRomano e di altre località della Lombardia centrale, egli si astenne dal portare a termine quella che invece sarebbe stata ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...