COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] ; e, benché il C. da parte sua uscisse vincitore da una serie di scontri minori che si conclusero con la presa di Pontevico, diRomano e di altre località della Lombardia centrale, egli si astenne dal portare a termine quella che invece sarebbe stata ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] romano (si tratta delle sole lettere palestriniane sinora conosciute) si apprende che in S. Barbara si praticavano messe in forma di messa dell'Archivio storico diocesano, in Gregoriano in Lombardia, a cura di N. Albarosa - S. Vitale, Lucca 2000, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Lombardia con Alfonso del Vasto per unirsi agli Imperiali e partecipa a vari fatti d'armi fino a guidare l'esercito contro i Francesi nella vittoriosa battaglia di , Nuovi doc. vat. di V. C., in Arch. della R. Soc.. rom. di storia patria, I (1881 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...]
Da città ad area metropolitana, in Storia d’Italia, coord. da R. Romano, C. Vivanti, 5° vol., I documenti, Torino 1973, t. 1 Gambi, a cura di M. Quaini.
T. Isenburg, Presentazione, in Gli anni milanesi di Lucio Gambi, «Storia in Lombardia», 2009, 1-2 ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] 104v); progettò una colonia agricola di svizzeri da collocare nell'Agro romano; cercò di far disertare da Napoli gli svizzeri anche nell'affare Dottesio per la diffusione di stampa clandestina in Lombardia e nel Veneto, attraverso un giovane amico ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] .
Il 9 dicembre il L. presentò tre disegni di legge relativi alla conversione in legge del decreto di accettazione del plebiscito romano, al trasporto della capitale a Roma, alle garanzie di indipendenza del papa e del libero esercizio dell'autorità ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] Lombardia ove le truppe venete combattono congiuntamente a quelle dirette da Odet de Foix visconte di Lautrec. Improvvido l'attacco di 1997, ad ind.; Venice reconsidered…, a cura di J. Martin - D. Romano, Baltimore-London 2000, ad ind.; L. Burkart ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] avanti la riflessione metodologica. Nel congresso medico romano lesse nello stesso anno un'importante dissertazione: padre - costringe il B. di lì a poco, verso il maggio del 1698, a un viaggio in "Lombardia". Ne approfitta per prender contatto ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] sulla reale esistenza di un piano di N. per la creazione di due nuovi Regni in Italia - uno in Lombardia, l'altro , Berlin 1905; A. Huyskens, Das Kapitel von S. Peter im Rom unter dem Einflusse der Orsini (1276-1342), "Historisches Jahrbuch", 27, 1906 ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] prima, si sia instaurata un'alleanza di fatto tra la casa di Tuscia e il gruppo riformatore romano. Tutte queste circostanze, nonché il ai cardinali che lo avevano eletto, anche vescovi della Lombardia e della Tuscia. In esso Benedetto X, dichiarato ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...