LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] per il primo anno di insegnamento a spese del Senato, fu stipendiato con 100 fiorini diLombardia, corrispostigli in due il sacrificio della messa, i sacramenti, il potere del romano pontefice, i bambini morti senza il battesimo, la provvidenza ...
Leggi Tutto
PAGANO da Lecco
Marina Benedetti
PAGANO da Lecco. – Nulla si conosce sulla famiglia di questo frate Predicatore del XIII secolo. Il cognome toponomastico fornisce l’unica indicazione circa il convento [...] , dei Comuni e delle fortezze diLombardia si richiese la collaborazione per il trasferimento di Corrado Venosta nel luogo prescelto dagli cappella di S. Michele Arcangelo nel palazzo vescovile di Como per volontà del vescovo domenicano Carlo Romanò. ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] da parte dei Manzoni: vedi Documenti cappuccini..., Introd, pp. 14-21) fu comunicata da D. Muoni, L'antico Stato diRomano in Lombardia ed altri comuni del suo mandamento, Milano 1871, pp. 243 s. Il Muoni è il primo dei moderni ad attribuire a ...
Leggi Tutto
CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] di quello stesso anno egli ottenne delle lettere per recarsi in Lombardia con un seguito di cinque persone. Doveva aver fama di abile , I,Florentiae 1748, col. 259; Il Diario romanodi Iacopo Gherardi da Volterra...,in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ...
Leggi Tutto
CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] 1654, p. 358; L. Torelli, Ristretto delle vite, Bologna 1647, p. 349; D. Calvi, Memorie istoriche della congregazione osservante diLombardia dell'Ordine eremitano di Sant'Agostino, I, Milano 1669, pp. 13, 25-35, 55, 60-62, 64, 70, 73, 77 s., 84 s ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Poiché Bologna era il centro indiscusso degli studi di diritto romano e canonico, le congetture secondo cui Lotario possa e il 1208 dovettero eliminare alcuni abusi nell'episcopato lombardo. È sufficiente limitare l'analisi in modo paradigmatico ad ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Comuni, raccoltisi in una nuova Lega lombarda, vennero posti al bando dell'Impero. Ma di fatto anche per questa ragione la crociata spietata, come nel caso dello statuto del senatore romano Annibaldo, provvedimento che, se non dettato da G ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Lombardodi Roma, iscrivendosi alla facoltà di filosofia della Pontificia Università Gregoriana e, con permesso speciale del vescovo, in quella di lettere dell’Università di rivolte al mondo studentesco romano con metodi educativi tradizionalistici ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] B. fu particolarmente interessato, durante il suo soggiorno romano, alle antichità cristiane e si dedicò con vera passione e da imitezza: l'eco di queste visite è rimasto realmente nei secoli successivi in terra lombarda ed è stato ben registrato dal ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] A Foligno esplose un conflitto con il podestà, il romano Andrea di Parenzo, a quanto pare anche per motivi personali. molto probabile che il C. nella questione lombarda abbia condiviso il punto di vista di Gregorio IX; questa circostanza spiega il ...
Leggi Tutto
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...