CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] e al suo grande protettore.
Di un suo commento alle Sententiae di Pietro Lombardo possediamo poco più che la notizia Milano 1864, pp. 328, 340 s.; G. Romano, Nuovi docum. viscontei tratti dall'arch. notarile di Pavia, in Arch. stor. lomb., XVI(1889), ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] deputazione di storia patria per le antiche province e la Lombardia, della Società senese di storia la confutazione Delle opere recentemente attribuite ad Irnerio (Bullettino dell’Istituto di diritto romano, VIII, 1895, pp. 40-54, ora in Studi sulle ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] , Padova 1888, ad Indicem; Reg. degli atti notarili di C. Cristiani dal 1391 al 1399, a cura di G. Romano, in Archivio stor. lombardo, XXI (1894), 2, p. 22; Cod. diplom. dell'Univ. di Pavia, a cura di R. Maiocchi, I, 1361-1400, Pavia 1905, ad Indicem ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] della maggioranza dell'opinione pubblica lombarda, nettamente contraria allo smembramento di porzioni rilevanti ed economicamente vitali un dispaccio dell'imperatore gli ordinò di esaminare il testo del Concilio Romano tenuto da Benedetto XIII, onde ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] s.; A. Romano, Le sostituzioni ereditarie nell'inedita Repetitio de substitutionibus di Raniero Arsendi, Catania 1977, ad ind.; G. Di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] adottata, derivò il suo scarso interesse per il diritto romano e per la storia giuridica. La sua attenzione per sue «alte benemerenze lincee», e membro effettivo dell’Istituto lombardodi scienze e lettere. Accanto all’insegnamento e alla ricerca ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] con l'intento di accompagnare a Milano il generale Gian Luca Pallavicini, nominato (primavera 1745) governatore della Lombardia, ma poi rinunciò giuridici dell'Impero romano-germanico da Carlo Magno a Carlo V e mancano di una progettata seconda parte ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] di diritto civile nel 1772 nella stessa università.
Al periodo iniziale della sua attività scientifica appartengono numerosi lavori eruditi sul diritto romano un nuovo impulso in Lombardia a quella politica legislativa e di riforme che l'ex granduca ...
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CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] se esistano ancora). Pensava all'antica, osserva il Di Giovanni, come un severo romano o un rigido greco; manifestava tuttavia una sicura fede dal viceré Francesco di Mello, che lasciava la Sicilia per andare alla guerra in Lombardia, a reggere in ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] in Lombardia, giacché tra l’altro non erano stati ancora restituiti i castelli del vescovo di Luni, mentre gli uomini di promosse nell’estate una dichiarazione di disobbedienza a Urbano VI, che fu trasmessa al clero romano e che ribadiva le tesi ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...