PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] romano, entrò presto in contatto con la pittura di Roma e di Bologna, dando esito a una produzione sempre più legata alle accademie di . Savoini, Accademici di S. Luca di Corconio nella chiesa di S. Pietro in Carcegna (Novara), in Arte lombarda, n.s., ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] appezzamento di terra a Verona, tra l'arena e la riva sinistra del fiume, comprendente anche alcuni resti del teatro romano (ibid di Giovenale, in Maia, XLVIII (1996), pp. 301-309; Storia religiosa della Lombardia, 6, Diocesi di Cremona, a cura di ...
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BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] con la stessa qualifica del 1405 in un documento utilizzato da G. Romano (ibid.). Con lettera comitale del 29 apr. 1407 veniva "deputatus" quale "concurrens" di Cristoforo de Maletis nella lectura ordinaria civilistica a decorrere dal 1° maggio ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] futura italianità congiungesse il principio della soprastanza laica di fronte all'autorità ecclesiastica nelle ragioni del tempo" (p. 31).
Anche in altri scritti minori, come i Pensieri intorno alla lega lombarda (Padova 1874) e Petrarca a Padova e ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] vita medesima della sua Milano.
Socio corrispondente dell'Istituto lombardodi scienze lettere ed arti dal 1896 (e membro religioso, epperò nell'avvertire il progresso di coscienza, per es., dal matrimonio romano al sacramento cristiano (ibid., I, ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] 121; A. Colletti, Ilgians. e la divoz. al S. Cuore di Gesù, Modena 1938, p. 84 (non corregge l'attribuzione della Lettera di due eccles.);D. Federici, Echi di giansenismo in Lombardia…, in Arch. stor. lombardo, n.s., VII (1940), pp. 114 s., 122; A-F ...
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FILIBERTI
Renata Massa
Famiglia di orefici, fonditori e orologiai attivi a Brescia e a Bergamo dal secondo quarto del XVIII secolo agli inizi del XIX.
Giovanni Battista, figlio di Giovanni Pietro, nacque [...] per la pieve di Concesio.
Gli vengono inoltre attribuiti un ostensorio romano in S. Lorenzo di Palosco (Bergamo), R. Massa, L'oreficeria sacra e profana, in Settecento lombardo (catal.), a cura di R. Bossaglia e V. Terraroli, Milano 1991, p. ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] ) incrementò l'azienda paterna, aprendo un magazzino a Lodi ed estendendo la vendita di tessuti al di là del Regno Lombardo-Veneto. Attorno al 1869 possedeva 240 telai a mano, di cui 210 a domicilio degli operai e 30 riuniti in un unico stabilimento ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] 1891, pp. 64, 65, 67, 70-72; Z. Volta, Un giuramento di fedeltà a Beatrice Tenda, in Arch. stor. lombardo, XXII, 4 (1895), pp. 313 n. 1, 314 n. 1; G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione del Ducato milanese sotto Filippo Maria Visconti ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] Romanino (Gerolamo Romano) e di L. Gambara nella decorazione del primo piano di palazzo Averoldi, . Tanzi, Aspetti della pittura neoclassica in Lombardia tra Rivoluzione e Restaurazione: G. M. (1789-1815), in Ricerche di storia dell'arte, 1985, n. 26 ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...