Adriano VI
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, fu dalla [...] di settembre gli giunsero le prime notizie sulla guerra in Lombardia, mentre in Vaticano era venuto a rifugiarsi il vinto di i rapporti di A. con Erasmo.
Un breve profilo di A. è anche in J. Schmidlin, Geschichte der deutschen Nationalkirche in Rom. S ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di pubblica difesa di Milano nell'alta Lombardia (2-5 agosto), nel tentativo di animare un'ultima resistenza in quelle zone.
Dopo la capitolazione di volante); Difesa di E. C., rappresentante del popolo romano, avanti il consiglio di guerra francese ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di Foramiti favorì nel M. anche la formazione di convinzioni repubblicane di derivazione francese.
La laurea fu conseguita con una tesi di diritto romano veneto indipendente, anche di tipo monarchico costituzionale, un Regno Lombardo-Veneto autonomo e ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] e dell’eroe di Jorge Luis Borges, il film fu girato nella bassa padana, tra Emilia e Lombardia, e segnò un ), basato sull’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti. Ancora uno spazio chiuso, sotterraneo, in un palazzo romano, in cui si rinchiude ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Francesco Gonzaga, già suo nemico. Il piano di invadere la Lombardia attraverso il Po fallì: gran parte dell' . 5-28; I. Raulich, La caduta dei Carraresi signori di Padova, Padova 1890; G. Romano, La pace tra Milano e i Carraresi del 1402, in Archivio ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] 1914, p. 463; C. Pisacane, Epist., a cura di A. Romano, Milano-Genova 1937, ad Indicem; Epistolario di N. Bixio, a cura di E. Morelli, Roma 1939-54, ad Indicem;D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1961, ad Indicem; Le ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] parole più aspre sono rivolte alla tirannide dell'Impero romano e alla rinata cultura classica del Rinascimento (I, dei Piemonte e della Lombardia (1859), mentre non cessava di prodigarsi per allargare le funzioni di pubblica assistenza dell'Ordine ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia (De corpore s. Augustini... Ticini reperto, Romae 1728, subito tradotto in italiano) e ricostruendo il trasporto del santo dall'Africa alla Lombardiaromano del 1725, Roma 1978, pp. 76, 87, 127, 255, 257; M.R. Di ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] influsso del barocco romano, come il caravaggesco Ecce Homo; le opere tarde sono ispirate da Raffaello, come la Vocazione di Pietro, la ben documentato, che il C. avrebbe compiuto in "Lombardia" per studiare le opere dei maestri dell'Italia ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] Sostenne che si doveva chiedere ai cardinali l'elezione di un papa romano o almeno italiano, il quale si doveva impegnare a reduce in Germania dalla rapida e ingloriosa spedizione in Lombardia, pare per confermare la fedeltà della famiglia all' ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...