PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] molte chiese di Roma per il Giubileo del 1475 (ritenuto poi troppo precoce per un soggiorno romanodi Pontelli), di B. P. e dei suoi collaboratori lombardi nelle Marche, in Arte e storia diLombardia. Scritti in memoria di Grazioso Sironi, Città di ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Maria del Cerreto in Lombardia. I benedettini lo considerarono, sulla base di una indicazione errata fornita ; Ibid., Ospedale S. Salvatore, reg. 373, c. 116r; IlDiario romanodi Gaspare Pontani, già riferito al notaio del Nantiporto, in Rer. Ital. ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] di Brera del rinomato C. Pacetti, campione del neoclassicismo romano, avviandosi sotto la sua guida alla carriera di 12; A. Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti nelle provincie diLombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, pp. 162, 171, 206; G ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] toscano, peruginesco e da Giulio Romano, costituì certo un grosso sforzo di aggiomamento culturale operato dall'ormai anziano artista in direzione degli imperanti orientamenti figurativi del manierismo lombardo.
Nelle opere tarde il suo linguaggio ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] p. 133), oltre al ritratto di Luigia Calvasina Romanò (1878) e a quello di Giuseppe Romanò (1879), i due coniugi che di lavoro e patronato per i ciechi di guerra diLombardia), con cui partecipò, nel 1900, all'annuale mostra di belle arti di Brera ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] continuità estetica. Tuttavia l'anno seguente il M. si trovò a interpretare le istanze romantiche lombarde, in antitesi al classicismo romano, nel progetto di un Monumento ad Andrea Appiani (Milano, Brera), poi assegnato a B. Thorvaldsen.
Nel 1819 un ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] libro d'antichità, disegnato e misurato di mano di Bramantino, nel quale erano le cose diLombardia, e le piante di molti edifizi notabili, le quali io disegnai da quel libro, essendo giovinetto" (ediz. a cura di C. L. Ragghianti, III, Milano-Roma ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] , 568, 570, 582, 583, 643; G. Fiocco, Il periodo romanodi Bartolomeo Suardi detto il Bramantino in L'Arte, XVII (1914), p. 38 Gatti, Un'opera ritrovata di B. de' C., in Arte lombarda, 1979 n. 51, pp. 77-79; Id.. Un polittico torinese di B. dei C.: ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] altri successivi interventi, dovuti agli architetti Giulio Romano e G. B. Bertani, modificarono in parte dell'Appendice; C. Frassoni, Memorie di Finale diLombardia, Modena 1778, p. 35; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, III, Ferrara 1796, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] da un dipinto nel Museo Lazaro Galdiano di Madrid e da disegni di bottega (Romano). Il 9 luglio 1504 moriva suo padre Aggházy, L., Francesco I e il bronzetto equestre del Museo di Budapest, in Arte lombarda, XVII (1972), 36, pp. 91-97, figg. ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...