FACCHINETTI, Nicolò (pseudonimo Alberto Silo)
Giorgio Marini
Nacque a Treviso il 25 febbr. 1854 da Giovanni, muratore, e da Luigia De Donà. Dopo aver studiato architettura, si dedicò alla pittura, ma [...] promossa dalla Società di belle arti in Verona, Verona 1896; Festa d'arte al teatro Romano (catal.), . Meneghello, Annali d. Società di belle arti di Verona 1858-1921, Verona 1986, ad Indicem; S. Marinelli, Tra Lombardia e Veneto: la pittura dell' ...
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COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] 5.000, dandole l'appellativo di Novum Comum, colonia di diritto romano, ascritta alla tribù Ufentina. ); v. inoltre: M. Bertolone, Repertorio dei ritrovamenti e scavi di antichità romane in Lombardia, 1939, pp. 177-230 con bibl. peced. Per gli ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] e qualche statua in marmo testimoniano anche in questo campo l'esistenza di abili artisti locali, la cui arte ci appare però strettamente legata allo stile "ufficiale" romano. Interessanti per lo studio dell'arte provincialè sono, invece, le numerose ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] e grandi risultati, sia della fondazione, del Museo romano, dando anno per anno, a partire dal 1823 Panazza, I civici Musei di Brescia, Bergamo 1958, pp. 11, 12, 23, 96, 97; A. Ottino Della Chiesa, L'età neoclassica in Lombardia (catal. della mostra), ...
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FILIPPO de Santi (o da Venezia)
W. Wolters
Scultore veneziano del sec. 14° individuato, attraverso alcuni documenti (Domenichelli, 1881, p. 397ss.; Vale, 1930), come autore del monumento funebre del [...] Romano, artista fortemente influenzato dalla scuola senese, autore nel 1318 della tomba di s. Simeone, diLombardia e ripreso e sviluppato a partire dal 1340 da Filippo Calendario per i capitelli di Palazzo Ducale a Venezia. L'ipotesi di un viaggio di ...
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CREVOLA, Gaetano
Giovanni Rodella
Le vicende artistiche di questo architetto e pittore decoratore, quasi sicuramente padre di Giuseppe e operante prevalentemente a Mantova nella seconda metà del sec. [...] , a G. Piermarini nonché al Crevola. Il progetto di questo non pare abbia ottenuto particolare credito e il Piermarini, preoccupato di farne rilevare i difetti al governatore della Lombardia Carlo Firmian, ottenne la sovrana approvazione dei suo ...
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CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] di Siena, da G. Beys (1801); Il sacrificio di Noè e La maledizione di Cam, da Michelangelo; La Sacra Famiglia e S. Giovanni, da Giulio Romano; sette tavole di ad Indicem; Id.-Id., Piante e vedute della Lombardia, Milano 1931, ad Indicem; Id.-Id., Le ...
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GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] l'ambito svizzero sia per quello lombardo.Si tratta di una croce lavorata su entrambi i di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 877-960; Valle di Susa. Arte e storia dall'XI al XVIII secolo, a cura di G. Romano, cat., Torino 1977; S. Savi, La cattedrale di ...
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BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] e l'arte lombarda, data la somiglianza delle sue invenzioni con quelle dei coevi lombardi. Ma lombardodi nascita non era Quadrio a stabilire se si dovesse farla di stile romano o gotico o misto gotico e romano, ma nessuna delle tre soluzioni prevalse ...
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BIANCHI, Giuseppe Antonio
Rossana Bossaglia
Se ne ignorano il luogo e le date di nascita e di morte. Da una sua lettera, posteriore all'estate 1766 (nell'Arch. palat. di Vienna: G. Campori,Lettere artistiche..., [...] " (ibid.)come architetto di corte sotto il governatore di Milano conte Pallavicini e era capitano generale e amministratore della Lombardia per conto dell'imperatore d'Austria nel gusto tradizionale del barocco romano; l'aggiornamento settecentesco è ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...