Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] piante, animali ma anche oggetti di uso quotidiano. In Valcamonica (Lombardia) fiorì una civiltà preistorica, alla metà del Quattrocento, Paolo Uccello dipinge La battaglia di San Romano: il quadro racconta la vittoria dei Fiorentini sui Senesi ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] , Milano 1869; C. Boito, Architettura del Medio Evo in Italia, Milano 1880; E. Arborio Mella, Elementi di architettura romano-bizantina detta lombarda, Torino 1885; R. Cattaneo, L'architettura in Italia dal secolo VI al Mille circa. Ricerche storiche ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] del monumento romano, altre componenti, individuabili di volta in volta, vanno riconosciute alla base di questo fenomeno dinastia macedone: la cassetta eburnea di Troyes e la corona di Costantino IX Monomaco di Budapest, Arte lombarda 9, 1964, 1, pp ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] Il legame dello J. con il mondo professionale romano era limitato a una collaborazione libera e amichevole , F. J. e il problema delle facciate "alla gotica" del duomo di Milano, in Arte lombarda, VII (1962-63), pp. 93-104; V. Viale, Regesto della ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] la sua comparsa nella Lombardia occidentale, nel Canton Ticino e nel Novarese, con la cultura di Canegrate. Ma solo Patroni, La Preistoria, 22 ed., Milano 1951; L. Pareti, Storia di Roma e del Mondo Romano, I, Torino 1952, p. 63 ss.; C. F. C. Hawkes ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] 1981, pp. 19 s.; G. Romano, recensione a S. Pronti, La chiesa e il monastero di S.Agostino a Piacenza, in Boll. stor. piacent., LXXVII (1982), 2, pp. 262 s.; U. Ruggeri, Disegni lombardi. Gall. dell'Accademia di Venezia, Milano 1982, pp. 24 ss ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] breve tempo, il soggiorno romano andrebbe comunque immaginato dopo l’impresa di Garegnano (prima di quella data egli è 1998, pp. 18-19; F.M. Ferro, in Natura morta lombarda (catal., 1999-2000), a cura di A. Veca, Milano 1999, pp. 66 s.; R.S. Miller ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] Galleria Borghese (1997) e il Museo nazionale romano, le cui collezioni archeologiche proprio negli anni 1990 ’Ospedale di Santa Maria della Scala a Siena, progettato da Guido Canali) e dei numerosi musei lombardi, cresciuti in un quarto di secolo ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] nel 1773.
Per quanto riguarda l'attività lombardadi Antonio Luigi, l'Oretti documentava le prospettive .B.: varie opere di prospettiva…, in Il barocco romano e l'Europa, in Atti del Corso internazionale di alta cultura (1987), a cura di M. Fagiolo - ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] ritrovava dopo molti anni, dai tempi del giovanile soggiorno romano.
Rientrato a Milano, l'H. mise mano agli il Piccio, due protagonisti a confronto, in Pittura in Lombardia. L'Ottocento e il Novecento, a cura di L. Capano, Milano 2001, pp. 9-17; Il ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...