MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] di disporre di alcuni elementi certi. Benché il M. fosse stato presente alle sedute del tribunale romano dal la carriera di inquisitore, favorendone poi l'elezione a provinciale diLombardia.
Papabile al conclave del 1644 come candidato di riserva ...
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FRATINO, Cesare
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Milano il 2 ott. 1886 da Carlo e da Ida Calcagni. Terminati gli studi secondari, entrò all'Accademia di Brera: si iscrisse alle scuole di pittura, di scenografia [...] 1922, p. 102).
Durante il soggiorno romano realizzò numerose grafiche e acqueforti, ispirate al diverse edizioni della Mostra d'arte del Sindacato interprovinciale fascista di belle arti diLombardia; nel 1934, ad esempio, un suo Ritratto venne ...
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Vedi PAVIA dell'anno: 1963 - 1996
PAVIA (Ticinum)
M. Mirabella Roberti
Città della Lombardia, che ha tratto il nome romano dal fiume, che poco a S della città sbocca nel Po. Fondata dai Liguri, abitata [...] e Placentia. Un grande edificio romano a più absidi è stato di St. patria, XI, 1959, fasc. 1-2, p. 3 ss.; F. Fagnani, La piazza grande di Pavia, in Boll. della Soc. Pavese di Storia patria, XIII, 1961, p. 71 ss. Per i musei: v. I Musei diLombardia ...
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ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] ad Alfonso d'Este la difficoltà di reperimento nel mercato antiquario romanodi buone sculture antiche, aggiungeva che sarebbe dal vero le "belle statue di Roma", progettava di recarsi altrove, forse in Lombardia, ma che volentieri avrebbe seguito il ...
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BETTINELLI, Luigi
Franco R. Presenti
Nacque a Bergamo il 25 ott. 1824. Nel 1841 iniziò gli studi di disegno presso l'Accademia Carrara. Assunse l'insegnamento del disegno presso l'Istituto tecnico della [...] romano degli anni 1857-1862 fu in relazione coi pittore bergamasco F. Coghetti; di questo periodo sono moltissimi schizzi vivi ed efficaci di scene di vita romana e di del disegno e degli artisti nelle provincie diLombardia, Milano 1862, p. 111; A. ...
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Vedi BERGAMO dell'anno: 1959 - 1994
BERGAMO (Βέργομον, Bergŏmum)
N. Degrassi
Città della Lombardia, situata nella pianura ai piedi della catena montuosa, tra lo sbocco di due valli. La tradizione la [...] in vista dell'antica Bergomum, ma scavi eseguiti in vari periodi hanno permesso di identificare, oltre al tracciato delle mura di cui si è detto, il reticolato stradale romano (di cui seguono il percorso parte delle strade attuali) e il sito del Foro ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] decorazioni plastiche della scuola di Raffaello e Giulio Romano (Logge Vaticane, villa di S. Maria dell’Umiltà di A. Raggi, i soffitti di palazzo Falconieri e la decorazione di S. Giovanni in Laterano di F. Borromini a Roma ecc.). Specie in Lombardia ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] fu diffusa nell’ambiente romano per rivestimento di pareti e di pavimenti, in specchiature di marmi bianchi e la decorazione di piccoli oggetti. Perdurò anche nel 15° sec. specialmente in Lombardia e a Venezia, nella decorazione di sedie, cassoni ...
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Famiglia di architetti lombardi, attivi (secc. 16º e 17º) prevalentemente a Roma, che documentano il passaggio dal linguaggio tardo manierista al nuovo gusto barocco. Su Martino il Vecchio (Viggiù prima [...] notizie circa la sua formazione. Autore, nel 1568, della chiesa di S. Croce a Bosco Marengo, nel 1569 risulta attivo, insieme Roma dove, inserendo nel contesto del barocco romano la tradizione iconografica lombarda, progettò la cappella Altemps in S. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Ascoli nel 1863 - e si riconnette a un precedente romano che aveva in origine significato orografico (indicante cioè l Favretto (il Hayez, nato a Venezia, è da considerarsi lombardo) uscito dalla scuola di P. M. Molmenti; il massimo, Segantini. Altri ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...