ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , arrestato Barnabò suo zio, diveniva signore di Milano e di buona parte della Lombardia, iniziando la sua corsa all'egemonia. signore di Rimini, a nome di Gregorio XII; s'incontrò col Filargis e, a lui che accusava il papa romanodi eccessivo ...
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ROSSIGNOLI, Bernardino
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 88 (2017), 2023
Nacque a Ormea (Cuneo) nel 1546 (data che si ricava da ARSI, Vitæ 13, f. 73rv, ma anche da Med. 73, dove si sostiene [...] . 150, f. 34 (sulle reliquie di san Luigi Gonzaga); Rom. 169, f. 5v; Rom. 170, f. 120; Rom. 161-I, doc. XX; Ven. 36, f. 54v (Informatione delli Maestri et Scholari della Compagnia di Gesù che sono nella prov. diLombardia l’anno 1573 fatta nel mese ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] più importante della sua vita, ossia la partecipazione, in qualità di syndicus di Milano, con Edoardo Pirovano e Francesco da Garbagnate, all'incontro col vicario imperiale diLombardia, Werner di Homberg, avvenuto a Lodi nel 1313 (Historia, cap. XLV ...
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SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] di Ferrara, e frate Bartolomeo, inquisitore della provincia diLombardia (Bock, 1937).
L’esame dei testimoni si concluse con la formulazione di 693-697).
Le lettere di Giovanni XXII avevano riservato al romano pontefice l’assoluzione dalla scomunica ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] libro d'antichità, disegnato e misurato di mano di Bramantino, nel quale erano le cose diLombardia, e le piante di molti edifizi notabili, le quali io disegnai da quel libro, essendo giovinetto" (ediz. a cura di C. L. Ragghianti, III, Milano-Roma ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] , 568, 570, 582, 583, 643; G. Fiocco, Il periodo romanodi Bartolomeo Suardi detto il Bramantino in L'Arte, XVII (1914), p. 38 Gatti, Un'opera ritrovata di B. de' C., in Arte lombarda, 1979 n. 51, pp. 77-79; Id.. Un polittico torinese di B. dei C.: ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] la campagna diLombardia coi "Cacciatori delle Alpi" e nel 1860 raggiunse Garibaldi in Sicilia: nella battaglia di Milazzo (20 svolto e dei risultati raggiunti dal municipio romano nei primi venticinque anm di vita nazionale; ma non mancano gli spunti ...
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SEBREGONDI, Giuseppe Maria. – Nacque a Como il 3 marzo 1792, da Giacomo Antonio, decurione e podestà di Como, e da Lucia, della prestigiosa casata Odescalchi.
La sorella della madre, Caterina, era moglie [...] con la congregazione municipale milanese per avviare l’unione diLombardia e Piemonte, Sebregondi era ovviamente a capo dell’istituto, che nell’occasione deliberò le misure di sicurezza e di difesa necessarie. Il giorno successivo l’organo votò un ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] assunsero un atteggiamento sempre più rigido nei confronti delle richieste dei lombardi, specie riguardo al canone di affitto. A dissuaderli dall'impresa intervennero anche l'Osservatore romano (21-22 febbraio e 14-15 marzo 1895) e altri periodici ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] del governo diLombardia, definiva di «condotta scevra di qualunque eccezione» (22 settembre 1814, Archivio di Stato di Milano, Uffici e riconosciuta la nobiltà di cavalieri vexilliferi del Sacro Romano Impero. Il loro grado di nobiltà sarebbe ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...