PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] romano, entrò presto in contatto con la pittura di Roma e di Bologna, dando esito a una produzione sempre più legata alle accademie di . Savoini, Accademici di S. Luca di Corconio nella chiesa di S. Pietro in Carcegna (Novara), in Arte lombarda, n.s., ...
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NOVELLI, Sebastiano
Giovanni Romano
NOVELLI, Sebastiano. – Figlio di Giovanni, nacque a Casale Monferrato tra il 1495 e il 1500 circa.
I documenti che lo riguardano sono stati individuati da Alessandro [...] Paragone, XV (1964), 173, pp. 52-56; G. Romano, Casalesi del Cinquecento. L’avvento del manierismo in una città padana , Nuove questioni intorno alla fase lombardadi Gian Giacomo Della Porta ed il problema dell’Arca di S. Evasio a Casale Monferrato, ...
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MONTORFANO, Giovanni Donato
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni Donato. – Figlio del pittore Alberto, fu attivo a Milano tra i gli ultimi due decenni del XV secolo e l’inizio del secolo successivo.
Si [...] , pp. 126-148 (con bibl.); F. Mazzini, Affreschi lombardidi Quattrocento, Milano 1965, pp. 479-483; L. Vertova, A Prevedari negli affreschi di D. M. a S. Maria delle Grazie, in Rassegna di studi e di notizie, VI (1978), pp. 83-87; G. Romano, La pala ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] appezzamento di terra a Verona, tra l'arena e la riva sinistra del fiume, comprendente anche alcuni resti del teatro romano (ibid di Giovenale, in Maia, XLVIII (1996), pp. 301-309; Storia religiosa della Lombardia, 6, Diocesi di Cremona, a cura di ...
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STEFANARDO da Vimercate
Marino Zabbia
STEFANARDO da Vimercate. – Nacque a Milano attorno al 1230. Non è noto il nome della madre; il padre Resonando faceva parte della milizia cittadina (la sua provenienza [...] libro ha inizio nel 1273, quando Ottone, al seguito di Gregorio X, si trovava in Lombardia e provò a rientrare a Milano. Un balzo ancora con cui Albertino Mussato ha ripercorso la vicenda di Ezzelino da Romano nella sua Ecerinis e invita a leggere il ...
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BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] con la stessa qualifica del 1405 in un documento utilizzato da G. Romano (ibid.). Con lettera comitale del 29 apr. 1407 veniva "deputatus" quale "concurrens" di Cristoforo de Maletis nella lectura ordinaria civilistica a decorrere dal 1° maggio ...
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SAVOIA, Bianca
Fabrizio Pagnoni
di. – Figlia di Aimone e di Iolanda (Violante) Paleologo di Monferrato, nacque attorno al 1336 forse a Chambéry e trascorse la giovinezza in Savoia (Muratore, 1907, p. [...] potere e occupazione dello spazio urbano, in Modernamente antichi. Modelli, identità, tradizione nella Lombardia del Tre e Quattrocento, a cura di P. Pagliara - S. Romano, Roma 2014, p. 27; G. Albini, Declassamento sociale e povertà vergognosa. Uno ...
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TERZI, Gian Francesco
Barbara Furlotti
– Nacque a Bergamo da Cristoforo Baltreschini de Tertio intorno al 1523, come si ricava dal testamento redatto il 2 luglio 1551, prima del viaggio che lo portò [...] con ogni probabilità a Bergamo; suoi punti di riferimento formali furono Venezia e la pittura lombarda degli anni Trenta e Quaranta del Cinquecento, con uno sguardo in particolare alla Mantova di Giulio Romano (Kropáček, 1998, p. 278). Lo stile delle ...
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VERGANI, Paolo
Elisabetta Fiocchi Malaspina
VERGANI, Paolo. – Nacque nel Milanese nel 1750. Poco si conosce della sua famiglia (i nomi dei genitori sono ignoti), dei primi anni della sua vita e della [...] che di Cesare Beccaria, dal quale successivamente in parte prese le distanze.
Il legame con la Lombardia e nel 1815 diede alle stampe Discorso storico-politico sull’autorità del romano pontefice e nel 1816 Le idee liberali ultimo rifugio dei nemici ...
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MONTFORT, Giovanni di
Berardo Pio
MONTFORT, Giovanni di. – Nacque poco prima del 1260 da Filippo II signore di Castres, nella Francia meridionale, e da Jeanne de Lévis-Mirepoix. Era ancora minorenne, [...] di truppe destinate al comune di Bologna e, per alcuni mesi, fu capitano di milizie in appoggio alla parte guelfa in Lombardia 314, 335, 341; T. Pedio, La Basilicata dalla caduta dell’Impero romano agli Angioini, Bari 1989, pp. 173, 179, 223, 274, 287 ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...