COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] ; e, benché il C. da parte sua uscisse vincitore da una serie di scontri minori che si conclusero con la presa di Pontevico, diRomano e di altre località della Lombardia centrale, egli si astenne dal portare a termine quella che invece sarebbe stata ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] de Pauer Peretti, Nel centenario di M. C., in Musica d'oggi, XIV (1932), 3, pp. 111 ss.; R. Giraldi, M. C. romano…, in Rass. dorica, , London 1970, pp. 53-67; G. Barblan, Beethoven in Lombardia nell'Ottocento, in Nuova Riv. music. ital., V (1971), ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] palazzo, nel corso del suo pontificato.
Emilio studiò al Collegio Romano e poi frequentò l'università. Si laureò il 17 ott. di controllo e di promozione di rigorose riforme anche ad altre diocesi del Lazio, della Liguria, del Veneto e della Lombardia ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] romano (si tratta delle sole lettere palestriniane sinora conosciute) si apprende che in S. Barbara si praticavano messe in forma di messa dell'Archivio storico diocesano, in Gregoriano in Lombardia, a cura di N. Albarosa - S. Vitale, Lucca 2000, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Lombardia con Alfonso del Vasto per unirsi agli Imperiali e partecipa a vari fatti d'armi fino a guidare l'esercito contro i Francesi nella vittoriosa battaglia di , Nuovi doc. vat. di V. C., in Arch. della R. Soc.. rom. di storia patria, I (1881 ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] ; America Latina, 1858; Stati Uniti, 1859; Lombardia, 1860), per migliorare il livello culturale del clero, ma anche per formare un buon numero di sacerdoti educati direttamente a quello spirito «romano» che il papa vagheggiava come ideale. Riguardo ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] l'A. compì gli studi umanistici al Collegio Romano e quelli di diritto alla Sapienza, ove conseguì nel 1827 la col mostrarsi favorevole a un intervento delle truppe pontificie in Lombardia a fianco del Piemonte, intervento che egli considerava come ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] l'accoglimento delle istanze provenienti dal ceto municipale romano a scapito dei baroni, anche se non sempre de' Medici). Nel gennaio 1512 G. attribuì il titolo di legato per la Lombardia e la Germania al cardinale Matthaeus Schinner, che avrebbe ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] di quella stampa, sperasse di favorire sue nuove prospettive professionali; è però certo che cercasse di ottenere per suo figlio Francesco un posto gratuito nel Seminario Romanolombarda, mentre probabilmente nel 1636 mandò alla corte imperiale di ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] discorso doveva essere romano, "universale", la sua esecuzione non poteva partire cheda punti di forza, dunque circoscritti o che, nelle diocesi lombarde come Monza nel 1576, sembrò divenire lo strumento di un colonialismo milanese contro il ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...