CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Francesco Gonzaga, già suo nemico. Il piano di invadere la Lombardia attraverso il Po fallì: gran parte dell' . 5-28; I. Raulich, La caduta dei Carraresi signori di Padova, Padova 1890; G. Romano, La pace tra Milano e i Carraresi del 1402, in Archivio ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] 1914, p. 463; C. Pisacane, Epist., a cura di A. Romano, Milano-Genova 1937, ad Indicem; Epistolario di N. Bixio, a cura di E. Morelli, Roma 1939-54, ad Indicem;D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1961, ad Indicem; Le ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] parole più aspre sono rivolte alla tirannide dell'Impero romano e alla rinata cultura classica del Rinascimento (I, dei Piemonte e della Lombardia (1859), mentre non cessava di prodigarsi per allargare le funzioni di pubblica assistenza dell'Ordine ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia (De corpore s. Augustini... Ticini reperto, Romae 1728, subito tradotto in italiano) e ricostruendo il trasporto del santo dall'Africa alla Lombardiaromano del 1725, Roma 1978, pp. 76, 87, 127, 255, 257; M.R. Di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] Machiavelli ripercorre la storia di Firenze e dell’Italia dalla caduta dell’impero romano alla morte di Lorenzo de’ Medici Lombardia, i guelfi, con quelli che drento rimasero, nella guerra contro ad Arezzo, uno anno davanti alla giornata di ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] e romani, lavorò in Lombardia a importanti commissioni, nella chiesa di S. Bernardino alle Ossa, romano Pietro Gabrielli, sposo a Venezia di Maria Teresa, figlia di Ludovico di Valvassone. Gli splendidi otto dipinti del ‘cammarone nobile’ di ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] romanesco, 1688, di Giovanni Camillo Peresio, o il Meo Patacca, 1695, del romano Giuseppe Berneri, la di) (2001-2003), Il romanzo, Torino, Einaudi, 5 voll. (vol. 1°, La cultura del romanzo; vol. 2° Le forme).
Morgana, Silvia (1992), La Lombardia ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] pp. 171-176, 203) oppure con la Lombardia (Wettstein, 1968; 1971) e inoltre attraverso la conoscenza diretta di opere costantinopolitane (Cochetti Pratesi, 1977-1978). La presenza a C. di Albertus di Treviri, Petrus armarius e Opizo (senza dubbio un ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] influsso del barocco romano, come il caravaggesco Ecce Homo; le opere tarde sono ispirate da Raffaello, come la Vocazione di Pietro, la ben documentato, che il C. avrebbe compiuto in "Lombardia" per studiare le opere dei maestri dell'Italia ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] musica contemporanea di Venezia i Canti di operai lombardi nel 1937 e il Dialogo per tenore, baritono e orchestra nel 1941, e ancora i Quattro madrigali del Tasso (Tema variato) a Losanna nel 1940. Risaliva addirittura al periodo romano l’intenso ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...