La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] dei Circoli del cinema vedrà riuniti i rappresentati di 14 città del Nord, specie Lombardia e Veneto, più Roma. Ma a partire situazione maggiormente fluida. Nel 1957 chiude lo storico Circolo romano del cinema, mentre alla forma del circolo (che per ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] ha governato per quasi un ventennio una grande regione come la Lombardia.
Si possono parafrasare le parole di Carl Schmitt, nel suo saggio Cattolicesimo romano e forma politica (1925) dedicato alla complexio oppositorum che caratterizzerebbe la ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] , è la più moderna delle porte romaniche in Italia. Di pezzi differenti ascrivibili a due botteghe, legate a due diverse fasi dell'arte plastica della Lombardia orientale, è costituita la porta di S. Zeno a Verona (1138 ca.), che mostra importanti ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] anche i processi di migrazione verso l’estero), mentre la Lombardia ha un saldo di circa 520.000 abitanti e il Piemonte di circa 411. complessa stratificazione di configurazioni urbanistiche e architettoniche (dall’impianto punico-romano, alla città ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] penisola, in particolare nella Lombardia austriaca sottoposta al governo di Maria Teresa82. L’aggressiva German Reformation, Cambridge 1981.
32 L’apertura degli archivi del Sant’Uffizio romano, Atti dei Convegni Lincei (Roma 1998), Roma 2000; A. Del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] un forte carattere architettonico ed evocando la tradizione medioevale lombarda per il bisogno, da una parte, di richiamare una forma insediativa corrispondente al castello e, dall’altra, di mitigare l’impatto con un mondo ‘ferrigno’, rappresentato ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] poi combattesse contro la spedizione di Roma, contro il plebiscito romano e contro il trasferimento della lombardi nella, e di contro alla, "guerra regia" del '48, ma quasi religiosamente ribadiva "quel che di grave, di grande, e a così dire, di ...
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Canoa
Ferruccio Calegari
La Storia
Premessa
Il termine canoa deriva dal caraibico canaoa, che significa "tronco d'albero scavato", manufatto sviluppato dall'uomo e adattato alle proprie esigenze. Nella [...] romano D. Agostini (San Giorgio). Tuttavia non c'erano maestri adeguati per preparare una squadra a tale impegno e il lavoro di adattamento di un gruppo di canoisti (milanesi e anche di altre località che facevano riferimento al centro lombardo), che ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] . Sul recto di uno era inciso "Christe Salva Venecias" e sul verso "Deus conserva Romano impero". Nicolò Papadopoli, Le monete di Venezia, I, commercio veneto dei sec. XI-XIII, a cura di Antonino Lombardo - Raimondo Morozzo della Rocca, Venezia 1953, ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] Romano Impero, dove il giorno seguente è incoronato rex Romanorum nella cattedrale dal legato papale, Sigfrido arcivescovo di delle intese del primo con le città lombarde e dell'assegnazione del titolo di re di Sardegna, feudo papale, da parte del ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...