SESTO Calende (A. T., 20-21, 24-25-26)
Giuseppe CARACI
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Città e comune della Lombardia, in provincia di Varese. La città si stende dove il Ticino esce dal Lago Maggiore e le colline periferiche si [...] tre arcate e due piani: sul superiore passa la rotabile del Sempione). Il luogo fu sotto i Romani colonia di una certa importanza; e al mercato romano, che si teneva al 27 d'ogni mese (sexto calendas) deve il proprio nome. Durante il Medioevo godette ...
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Uomo politico, nato a Genova nel 1702, morto a Milano nel 1758. È una delle figure di altissimi funzionarî del dispotismo illuminato del sec. XVIII, che più colpiscono per l'attaccamento verso lo stato, [...] in Lombardia e l'impianto delle prime manifatture.
Bibl.: Bellati, Serie dei governatori di Milano, p. 134; D. Muoni, Collezione di autografi di famiglie sovrane, Milano 1859; G. Romano, Regesto degli atti notarili di C. Cristiani, in Archiv. stor ...
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Vescovo ariano di Milano, predecessore di S. Ambrogio. Nato in Cappadocia, aveva esercitato il ministero presbiterale in Alessandria al tempo del vescovo usurpatore Gregorio (339-345). Fu presto uno dei [...] di Costante, nella sua opera di diffusione dell'arianesimo in Occidente, insediò Aussenzio sulla cattedra vescovile di Milano il 355, subito dopo il concilio didididi fede ortodossa, scaltro, ma senza cultura. Egli era già stato accusato diromanodi ...
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Fondatore dell'industria delle conserve alimentari e promotore dell'esportazione agricola italiana. Nacque a Nizza Monferrato il 25 dicembre 1836. Ancora ragazzo iniziava un piccolo commercio di ortaglie [...] univa a importanti ditte della Lombardia per l'esportazione di burro e formaggi e più tardi di pollame, cacciagione, vino. dei terreni incolti, che iniziava alcune trasformazioni nell'agro romano. Morì il 9 gennaio 1900, lasciando poco della sua ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] anche l'esercito spagnolo era comparso in Lombardia, l'inviato papale ricevette l'ordine di modificare l'itinerario e di incontrarsi coi comandanti di Carlo V. L'obbiettivo era quello di ottenere la consegna di Milano nelle mani del papa come garante ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] "dicte due parti [sc. la vittoria a Napoli di Alfonso e la spedizione lombardadi Renato d'Angiò, 1453]... haveranno a essere in Chr. Callmer, F. B., in Skrifter utgivna av Svenska Institutet i Rom, XVIII (1954), pp. 39-49; R. Weiss,B. F. archeologo ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] a crociera o il sistema alternato, tipici dell'area lombardo-padana, almeno fino agli inizi del Duecento, quando in Latium, München 1987, pp. 98-99; G. Polo, La cattedrale di Viterbo, Lunario Romano 16, 1987, pp. 67-82; G. Barbieri, Viterbo e il suo ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di Roma, che dal 1760 si rifiutò di riconoscere a Maria Teresa la facoltà di proporre una terna di candidati alle nomine episcopali in Lombardia lib. I., in Arch. Rom. Societatis Iesu, Opp. NN 199. Questa biografia, di cui non è mai stata scritta ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] scomunica. Il tentativo di Enrico di formare un fronte di opposizione a F. in Germania e di convincere le città lombarde a bloccare i 'arte antica anche prima di celebrare Roma come caput Imperii e di accentuare il carattere romano del suo impero in ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] ad estesi conflitti. L'espandersi di Gian Galeazzo Visconti in Lombardia lo aveva già da tempo M. Antonelli, Il Patrimonio nei primi anni dello Scisma, in Archivio della Soc. rom. di st. patria, LXI (1938), pp. 167-190; A. Natale, La Felice Società ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...