La costruzione d'un arco si rivela, sulla fronte della parete nel quale esso è ricavato, col porre in evidenza i materiali che lo costituiscono, e con l'accentuare le linee dell'arco stesso mediante fasce, [...] basati sul concetto dell'arco, quali l'etrusco, il romano e i più antichi orientali mesopotamici e persiani, caratterizzati dall cinquecentesca della Lombardia, del Veneto e dell'Emilia, offre una serie di esempî di questo modo di arricchire l ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] il marchese Girolamo, maestro generale di campo in Lombardia; generale di cavalleria in Napoli: luogotenente dell'imperatore, che lo nominò principe del Sacro Romano Impero. In Spagna fu viceré di Aragona. Per Tiberio, principe di Chiusano, v. sotto ...
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Cittadina della provincia di Sondrio, situata là dove la valle della Mera si biforca formando la valle del Liro (o di San Giacomo), che risale al passo dello Spluga (l'antico Cuneus aureus), e la valle [...] Notizie degli scavi d'arte antica, 1909, p. 404.
Caduto l'Impero romano d'Occidente, Chiavenna rimane unita all'Italia; ma da quando la Rezia fu ceduta Congresso di Vienna (1815), seguì le sorti del resto della Lombardia.
Bibl.: V. Adami, Pagine di ...
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TICINO (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Gaetano DE SANCTIS
Giuseppe CARACI
Uno dei maggiori affluenti di destra del Po, il terzo (dopo l'Adda e l'Oglio) per lunghezza (248 km.), il secondo (dopo l'Adda) [...] Tornavento a Bereguardo. A valle di Sesto Calende segna il confine tradizionale fra Piemonte e Lombardia. La sua valle superiore è risalita i dati topografici di Polibio mostrano che vi è errore dovuto a qualche annalista romano ovvero che esisteva ...
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. Antica famiglia di Pavia, tuttora vivente, d'origine incerta. Personaggi storici di questa famiglia appaiono solo nel sec. XII. Nel 1180, un Lanfranco B. è podestà di Tortona. Un Murro (altri Moro) verso [...] di questo stesso tempo l'abate Tesauro di Vallombrosa "gentileuomo dei signori da Beccheria di Pavia in Lombardia" (Giov. Villani, Ist. fior., VI, c. 65), accusato di , Teatro araldico, Lodi 1841; G. Romano, I Pavesi nella lotta fra Giovanni XXII ...
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Diritto penale. - È la pena restrittiva della libertà personale stabilita generalmente per le contravvenzioni. Sembra che l'origine storica dell'arresto possa trovarsi nella facoltà attribuita nel diritto [...] romano ai presidi di far rinchiudere in carcere le persone per motivi di sicurezza preventiva. Nell'epoca moderna vediamo designata per le contravvenzioni la pena dell'arresto nel codice giuseppino, che ebbe vigore anche nei territorî della Lombardia ...
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LONATO (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Pompilio SCHIARINI
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Importante borgo della provincia di Brescia, situato a 188 m. s. m., a SO. del Lago di Garda, nelle colline moreniche che chiudono il lago [...] antiche mura e un castello del tempo romano. Il comune (68,61 kmq.) contava nel 1921 8918 ab. (di cui 2958 nel capoluogo, il resto col nome di battaglia strategica di Lonato-Castiglione (29 luglio-5 agosto 1796). Padrone ormai della Lombardia, e ...
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. È il canto liturgico tradizionale della Chiesa Ambrosiana, tuttora in uso nell'archidiocesi di Milano ed in alcune parrocchie che una volta ne dipendevano: valli Leventine nel Canton Ticino, valle Cannobina [...] Te Deum a S. Ambrogio. Gl'inni sono canti a strofe di tipo metrico romano; e la melodia non è che la veste musicale della strofa dire l'espressione musicale del periodo longobardo-carolingio in Lombardia. Come in tutto il canto liturgico cristiano, vi ...
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VISCONTI, Galeazzo I
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Matteo I e di Bonacossa Borri, nacque verso il 1277. Verso il 1298 compare nella vita politica milanese come capitano del popolo a fianco [...] di eresia, di violenza contro il clero, di stregoneria. Nel 1320, quando un esercito francese scese in Lombardia con Filippo di senza gravi difficoltà al figlio Azzone.
Bibl.: G. Romano, Delle relazioni tra Pavia e Milano nella formazione della ...
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Cardinale, nato a Castiglione d'Olona (Milano) da nobilissima famiglia milanese nel 1350, morto il 3 febbraio 1443. Fu lettore di diritto canonico a Pavia nel 1388-89; inviato a Roma per ottenere da Bonifazio [...] ); ebbe parte notevole nei concilî di Costanza, di Basilea e di Firenze. Gli fu attribuito, forse a torto, il proposito di sostituire nella Chiesa milanese il rito romano all'ambrosiano. Si conservano di lui parecchie opere giuridiche manoscritte; ma ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...