Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] arte, Asti 1920.
Storia. - Asti (Hasta) fu municipio romano, nella regione IX augustea (Liguria), dominante la valle del e si accostò alla lega lombarda nella speranza di abbattere definitivamente la potenza del marchese di Monferrato; ma alla quinta ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] Nel 1587 il gesuita G. B. Eliano o Romano pubblica il primo catechismo illustrato in lingua italiana: obiettivo proposto fu di unificare i testi dell'Italia, ristampando quello in uso nelle diocesi del Piemonte, della Liguria, Lombardia, Emilia e ...
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Sotto il nome di arti, si comprendono, così nel Medioevo come nell'età moderna, le unioni degli artigiani, dei mercanti e dei lavoratori in genere, che esercitano la stessa professione o mestiere, e che [...] , la quale sconvolse nel sec. III il mondo romano, quelle prestazioni e quei vincoli che legavano le corporazioni Un editto di Pietro Leopoldo di Toscana aboliva, nel 1770, tutte le corporazioni e le magistrature delle arti; nella Lombardia austriaca, ...
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È il Lario o Lacus comensis degli antichi: importante bacino lacustre della Lombardia; il terzo d'Italia per superficie (kmq. 145), essendo superato soltanto dal Lago Maggiore e dal Lago di Garda. La sua [...] fisiche sui laghi dell'Insubria, in Rend. del R. Ist. lombardodi scienze e lettere, Milano 1899; O. Marinelli, Area e profondità scarse e quasi prive di interesse.
Caduto l'impero romano, solo con Narsete il lago di Como acquista un'importanza ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] vennero ribaditi dai concilî e accolti nelle leggi degli stati romano-barbarici.
Il Medioevo vide le persecuzioni contro gli ebrei, lunga tradizione di pacifica convivenza tra ebrei e cristiani, specialmente in quelle provincie, come la Lombardia, la ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] capite, dopo la Lombardia (31 milioni nel 1993), e non conosce il fenomeno della disoccupazione (la sua percentuale di disoccupati, pari al 5 San Bernardo, con una sovrapposizione del culto romano a componenti della religiosità indigena. Nuovi dati ...
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PARTITI POLITICI.
Piero Ignazi
– Le elezioni del 2006: il governo Prodi. Dalle elezioni del 2008 alle dimissioni di Berlusconi. Il governo Monti. Le elezioni del 2013 e la rielezione di Napolitano. [...] per l’Unione di centrosinistra guidata da Romano Prodi e 49,7% per la Casa delle libertà di centrodestra guidata da e al Sud con il Movimento per le autonomie (MPA) di Raffaele Lombardo – e uno del tutto imprevisto – la riduzione della frammentazione ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] -Serai), l'edificio maggiore di Tripoli vecchia. Non si può escludere che esso poggi su un edificio romano; certo come fortezza fu della Gefara e l'altipiano a occidente di Garian; la Via Lombardia, che continua fuori della città verso Castel ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] -1957), e a parte l'epigonismo belliano di due autori come l'Anonimo Romano (pseud. di Maurizio Ferrara, 1921-2000) e A. Loi, quelli di A. Tarantino (n. 1938), in una contaminazione dilombardo e piemontese, i polifonici monologhi di M. Paolini ( ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] di S. Pietro di Acqui (sec. XI), di S. Antonino di Piacenza (1179), della chiesa di Morimondo (Lombardia, sec. XIII), di S. Nicolò di , ebbe caro e che fu adottato da Giulio Romano nella cima del campanile di S. Benedetto Po e, poi, in molti suoi ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...