Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] vide la catastrofica sconfitta dell'imperatore RomanoIVDiogene (1068-1071) a Manzikert, Un palazzo e una casa di età tardo-bizantina in Asia Minore, Felix Ravenna, s. IV, 103-104, 1972, pp. 275-305.
C. Foss, Byzantine and Turkish Sardis, Cambridge ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] e al condottiero Diogene e la ripresa della costruzione del tempio di Zeus Olimpio da parte di Antioco IV Epifane. Dopo le incorporato in un grande edificio in cui si riconosce il mercato romano, o il ginnasio di Adriano; accanto, la Biblioteca di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Erodoto (II, 29, 47-49, 52, 123, 144, 146; III, 8, 97, 111; IV, 79, 87, 108; V, 67; VII, 111; VIII, 65), parlano sovente di Dioniso in e dell'Occidente e sconfissero l'imperatore bizantino RomanoDiogene (1071). Ma anche la loro potenza ebbe vita ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] artista, Alessandro e Diogene, di collezione privata 307; L. De Gregori, Io cavalier G., in Strenna dei romanisti, IV (1943), pp. 16-21; M. Abbruzzese, Note su P.L. 1990; D. Graf, P.L. G. vedutista romano, in Nuove ricerche in margine alla mostra: Da ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] che lo studio del Caravaggio romano, tali dipinti dimostrano, per diffuse ulteriormente: ne è prova il Diogene della Neue Galerie di Kassel, Ritrovato un nuovo disegno di G.A. P., in Arte e Storia”, IV (2003), 15, pp. 88-97; Maestri del ’600 e del ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] Van Dyck. Nel contesto romano, il magistero compositivo e e Sibiu, Museo Bruckenthal; il Diogene e Alessandro, Venezia, Galleria Querini pp. 22-26; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, p. 330; M. Stefani, Nuovi contributi alla ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] città, ma anche in altri centri del mondo romano, come Conimbriga ed Efeso, molti di questi edifici (mausoleo di Diogene ad Hass). au VIIe siècle, Paris 1992; E. Zanini, s.v. Casa, in EAM, IV, 1993, pp. 350-62; A. Iacobini, s.v. Città, area bizantina, ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] Galeno con un aneddoto della vita di Diogene e un altro di Ateneo in cui si esistono al Vaticano e al Museo Nazionale Romano, e un frammentario m. con un ; per Ostia: G. Becatti, Scavi di Ostia, IV, I mosaici, Roma 1961; per quelli delle necropoli ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] , motivi omerici; 7) soggetti storici: Diogene nella botte, M. Curzio che si i tipi che si sviluppano in Grecia nei secoli III e IV d. C. in due gruppi: il primo, che ha nel momento in cui incomincia il tipo romano di l., e si conserva come genere ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] testimonianze, come quella di Diogene Laerzio (Vitae philos., vii 'essi numerosi a cominciare dal sec. IV). E non mancano, anche se sono Sammlung Deissmann, Berlino 1916; H. G. E. White, Graeco-Rom. O. from Dakka (Nubia), in Class. Rev., XXXIII, 1919, ...
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