RomanoIIIArgiro
Imperatore d’Oriente (m. 1034). Discendente da Romano Lecapeno, visse dedito agli studi sino all’età di 60 anni, quando per volere di Costantino VIII ne dovette sposare la figlia Zoe [...] succedendogli (1028). Privo di esperienza politica e di attitudini militari, sotto il suo regno la decadenza dell’impero si accentuò; nel 1030 fu sconfitto in Asia dagli arabi e solo due anni dopo Giorgio ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] nell'ultimo quarto del X secolo.
La sua carriera è nota dal 1029 o 1030 quando l'imperatore RomanoIIIArgiro lo prepose al Tema taurico di Teluch, al confine anatolico-siriano, come protospatario e stratego, e ne constatò la capacità, rara ai tempi, ...
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Figlia (n. 980 circa - m. 1050) di Costantino VIII, fu data in sposa (nov. 1028) dal padre, morente, a RomanoArgiro, che venne subito dopo riconosciuto imperatore (RomanoIII). Decisa a portare sul trono [...] il suo giovane amante, Michele, nella notte tra l'11 e il 12 apr. 1034 fece soffocare il marito nella vasca da bagno; lo stesso giorno sposava Michele (IV), con il quale per sette anni condivise il potere. ...
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Sostenuto dal potente fratello, l'eunuco e monaco Giovanni l'Orfanotrofo, sposò l'imperatrice Zoe subito dopo la morte violenta del marito RomanoIII (1034). Il potere di fatto restò nelle mani del fratello [...] che promosse una pesante politica fiscale di impronta antiaristocratica. Ne conseguì anche una rivolta dei Bulgari che M. domò nel 1040 e 1041. Morì nel convento di S. Argiro il 10 dic. 1041. ...
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Zoe
Imperatrice d’Oriente (n. 980 ca.-m. 1050). Figlia di Costantino VIII, fu data in sposa (nov. 1028) dal padre, morente, a RomanoArgiro, che venne subito dopo riconosciuto imperatore (RomanoIII). [...] Decisa a portare sul trono il suo giovane amante, Michele, nella notte tra l’11 e il 12 apr. 1034 fece uccidere il marito; lo stesso giorno sposò Michele (IV), con il quale per sette anni condivise il ...
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Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] ) dal cugino Enrico III imperatore, volle che la sua elezione fosse convalidata dal clero e dal popolo romano (febbr. 1049). Benevento (1051), tentò, alleandosi col catapano bizantino Argiro, di fronteggiare le ambizioni dei Normanni: ma sconfitto ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] forse da congiurati assoldati dal 'catapano' Argiro, mentre usciva da una cappella del castrum affatto" (1937-1945, II, X, III/5, p. 197). Anna Comnena precisa che di sposare Costantino, figlio del basileus Romano Diogene e fratello di Michele VII, ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] ricco proprietario decreta per Argirò. Questi però, lavorando lo porta alla direzione di un giornale romano, Il Popolo di Roma, che tenne ; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, II, Bari 1953, pp. 130-35, III, ibid. 1946, pp. 103-109; C. Bo, L'età breve, in ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] nell'Italia meridionale di Mariano Argiro, intrapresa nel 956, I, Leipzig 1923, pp. 113, 119; P. Kehr, Rom und Venedig bis ins XII. Jahrhundert, in Quellen und Forschungen , in Miscellanea di storia veneta, s. 4, III (1930), pp. 46-51; R. Cessi, ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] e di San Filippo di Argirò, che gli spettavano da parte 17 s.; II, ibid. 1950, pp. 75, 112, 270 s., 282, 293; III, ibid. 1951, pp. 128, 185-187; IV, ibid. 1952, pp. 4, 206 pp. 165-181; E. Voltmer, I da Romano e l'Impero, in Nuovi studi ezzeliniani, a ...
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