Vedi SARAJEVO dell'anno: 1966 - 1973
SARAJEVO
V. Paskvalin
Museo. - Il Zemaljski muzej Bosne i Hercegovine di S. (Museo Regionale della Bosnia e Erzegovina) è stato fondato nel 1885 e dal 1888 è divenuto [...] , e cc.). A Doboj stazionava Coh. I Belgarum. Un gruppo di monumenti lapidei (sepolcrali e votivi) testimonia la romanizzazione (onomastica illirica) delle città (municipia e coloniae: Bistues, Aquae S.... e Domavia) che fondarono i Romani secondo l ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] dei barbari, con la necessità della difesa in profondità e con il ripiegamento delle forze romane dalla Dacia.
La romanizzazione della Dacia fu rapida. Ancora a Traiano infatti, e probabilmente agli anni 107-108, risale la fondazione della colonia ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] a trasformarsi del tutto con l'intensa opera di municipalizzazione e di urbanizzazione attuata dai Romani.
La romanizzazione delle popolazioni iberiche fu fortemente facilitata dal fatto che sin dalla guerra annibalica esse fornivano mercenari anche ...
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LUSITANIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome, o con quello più proprio di Lusitania et Vettonia, si designò la parte occidentale della provincia repubblicana dell'Hispania ulterior, costituita [...] sfortunato condottiero lusitano animatore della ribellione contro i Romani (147-139 a. C.). Questo particolare presupposto nella romanizzazione dei Lusitani (Sertorio concesse altresì, specie negli anni prima del 76 a. C., diritti cittadini a persone ...
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ROSMERTA (Rosmertā)
A. Bisi
Divinità femminile di origine celtica adorata nelle Gallie, assurta al ruolo di paredra di Mercurio al tempo della conquista romana.
L'etimologia del nome, nonostante i molti [...] , ma la figura divina più antica associata al dio celtico della ricchezza, tosto denominatasi Maia in seguito alla romanizzazione delle divinità indigene.
Fra le molte iscrizioni menzionanti R. ha particolare interesse la dedica di un certo Acceptus ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] che corrisponde a quello della Turbia situato di fronte alle Alpi Liguri (7-6 a. C.): ambedue commemorano la romanizzazione della provincia. La Tour Magne, di forma ottagonale, adorna di pilastri dorici, ha archi di scarico poggianti su semicilindri ...
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ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] di, vol. iv, p. 491). Questa civiltà, dovuta ai Celti (v. celtica, arte, vol. iv, p. 457) vive fino alla romanizzazione delle province.
In Grecia all'Età del F. corrispondono il periodo geometrico (v. geometrica, arte, vol. iii, p. 817; geometrico ...
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CAPPADOCIA
G. C. Susini
G. Sgatti
Provincia romana dell'Asia Minore. L'influenza romana nella C. Cominciò a sentirsi attorno alla metà del II sec, a. C.
In breve tempo sia la dinastia degli Ariaratidi, [...] , e i centri principali, con autonomia civica, assorbirono parte dei territorî delle strategie; le fasi principali della romanizzazione della C. portano i nomi di Vespasiano, che stanziò definitivamente forze militari nella regione agli ordini di un ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] tra le varie classi sociali, e che fu diversa nelle varie parti dell'Impero di diversa tradizione e livello di romanizzazione, ma anche dovette essere profondamente diversa da persona a persona, perché, con il medesimo nome, si indicava tanto l ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] l'uso di deporre guerrieri con armamento La Tène e molte associazioni hanno riscontro nell'area centro-italica.
La romanizzazione dell'E. inizia con la deduzione della colonia di Ariminum nel 268 a.C.; nella città recenti interventi hanno consentito ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...