Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] nel 227 a.C.; poiché, però, le due grandi isole vengono da vicende piuttosto diverse e anche dopo la romanizzazione non mantengono un assetto costante, è forse qui opportuno esaminarle separatamente, sottolineando fin d’ora che è comunque la Sardinia ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] Religion. Cult and Cultures in Prehistoric Italy, London 1992; La statuaria antropomorfa in Europa dal Neolitico alla romanizzazione. Atti del Congresso (La Spezia - Pontremoli, 27 aprile - 1 maggio 1988), Sarzana 1994; Le pietre degli dei ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] civiltà mediterranea, che nelle Gallie, nella Germania meridionale e nei paesi danubiani si preparò il terreno per la completa romanizzazione, che ebbe luogo con la conquista di queste regioni da parte delle legioni romane, e con il loro incorporarsi ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] l’intera A. settentrionale cade sotto il controllo romano; tuttavia non si realizza un processo di vera e propria romanizzazione delle popolazioni locali. I Romani costituiscono la provincia di Africa, cui viene poi aggiunta la Numidia (A. Nova). L ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] . C., ma le vittorie romane a Cinoscefale (197 a. C.) e Pidna (168 a. C.) chiaramente stimolarono l'adattamento e la romanizzazione di modelli greci correnti in più di un campo artistico.
II. -Terra sigillata italica. - La t. s. italica fu largamente ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] di bronzisti, seguita da artisti greci itineranti, che lavoravano anche fuori dai confini dell'impero. È attraverso la romanizzazione dell'Asia anteriore che si diffonde l'ellenismo anche in quelle regioni periferiche, come l'Arabia meridionale, che ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di Ercolano, nelle diverse fasi, illustrano a livello architettonico e metrico il passaggio da un ambiente culturale osco a uno romanizzato: l'impianto originario delle due città, risalente all'età sannitica (III sec. a.C.), è modulato sulla base del ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] ossei che testimoniano un consumo percentuale di carne di maiale e di manzo non rilevabile per altri siti non romanizzati. Questo sembra riflettere l'influsso di determinati modelli alimentari derivati da altre province, quali la Gallia e la Germania ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] cineraria o sul sarcofago, deve essere avvenuto solo in casi del tutto eccezionali nell'ambito etrusco, prima della completa romanizzazione di esso, e che la grande massa delle teste, così espressive, che troviamo sulle urne, è da considerarsi quale ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] o la sigla del panneggio a doppia linea, inseriti tuttavia in un contesto liturgico e cultuale in via di romanizzazione.A questa data, la presenza di elementi lessicali di etimo palestinese è inoltre rintracciabile nel marcato linearismo e nei ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...