Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] costituivano per molti riguardi un’unità. Esse erano abitate da una popolazione di origine celtica, la cui romanizzazione fu molto forte soprattutto nel Norico meridionale, ma non certo irrilevante nelle altre zone; le regioni erano intensamente ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] quella danubiana. In molte aree dell'Impero romano si conservarono tradizioni agricole locali, nonostante il processo di romanizzazione: in Britannia, ad esempio, le pecore venivano allevate in numero superiore rispetto alle vicine province della ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] acquistò una nuova fisionomia con il teatro, il palazzo e il nuovo tempio, di gusto romano. Il processo di romanizzazione, continuato dai figli di Erode, si sviluppò ulteriormente con il passaggio della P. direttamente sotto il dominio romano.
La ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] letteratura del M. ➔ al-Maghrib.
Per quanto riguarda l’urbanizzazione poco si può dire della fase precedente alla romanizzazione: un caso piuttosto interessante è Tamuda, città fondata intorno al 200 a.C. da coloni punici; importanti elementi sono ...
Leggi Tutto
(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] 1°-2° sec.). Sono essenzialmente i dati dell'epigrafia latina a recare oggi conferme e novità sul livello della romanizzazione e sull'amministrazione provinciale: notevoli da questo punto di vista i centri di Shkodra, Dyr rhachium, Byllis, Butroto ...
Leggi Tutto
PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] dei Messapi, Catalogo della mostra a cura di F. D'Andria, Bari 1990; G. Volpe, La Daunia nell'età della romanizzazione, Bari 1990; I Messapi, Atti XXX Convegno studi sulla Magna Grecia (Taranto 1990), Taranto 1991.
Sulla produzione artigianale: A.D ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] urbane che hanno preceduto di millenni lo sviluppo storico del mondo greco-romano e l'ellenizzazione e la romanizzazione dell'Oriente.
È da questa incessante, anche se a tratti sussultoria e disordinata, esplorazione archeologica internazionale delle ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] Roma e dell'Italia, soprattutto nelle province ispaniche, nelle Gallie e più in generale in quelle regioni dove la romanizzazione fu più precoce ed intensa. Seguendo questi modelli, lungo le strade extraurbane di Mérida, Lione, Colonia, si ripete ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] meridionale, anche a un grande incremento demografico e alla nascita di nuovi abitati importanti come Ercolano e Sorrento. Con la romanizzazione, tra la fine del IV e gli inizi del III sec. a.C., nascono Cales (Calvi Risorta), Suessa (Sessa Aurunca ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] , Bologna) si preferisse il bronzo, mentre altrove prevalesse la terracotta, che poi conquistò tutta la penisola con la romanizzazione. Ognuna delle due aree aveva un ampio raggio d'influenza: l'area del bronzo arrivò a comprendere gli Umbri ...
Leggi Tutto
romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...