I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] si presentano tuttavia con caratteri particolari (Toso 2002; ➔ dialetti). Oltre al diverso sostrato, alle modalità di romanizzazione e al tardivo collegamento col settentrione longobardo (643), la precoce organizzazione di uno stato regionale intorno ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] riguardo alla latinizzazione del territorio e ai siti interessati da popolazioni giunte nell’alto medioevo. Per l’epoca della romanizzazione sono notevoli i nomi che rinviano a fondazioni: Forum Livii «mercato di Livio» da cui deriva Forlì; da Julia ...
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CESARINI SFORZA, Lamberto
Francesco Muzzioli
Di antica famiglia originaria di Acquasparta (Terni) successivamente stabilitasi a Parma, nacque a Terlago (Trento) il 29 sett. 1864 dal conte Giuliano e [...] Revelli, A. Sartorelli, G. Gerola e V. Riccabona che tendevano a dimostrare l'antica e prevalente romanizzazione della regione altoatesina.
Nello stesso anno venne nominato, come rappresentante del Club alpino italiano, nella commissione governativa ...
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(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] ’I. alla sfera economica norditalica; la struttura sociale ricostruibile dall’analisi delle fonti indica una romanizzazione graduale e lenta delle popolazioni autoctone a opera dei proprietari terrieri che controllavano economicamente il territorio ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] nella classificazione dei dialetti italiani, in Atti del XII Congresso geografico italiano, Cagliari 1935, pp. 384-87; La romanizzazione nella unità linguistica sardo-corsa, in Sardegna romana, Roma 1936, pp. 81-100; I fattori etnico-linguistici e ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] cui cadde vittima anche il figlio Ermenegildo. Con Recaredo (586-606), convertitosi al cattolicesimo, ebbe inizio l’opera di romanizzazione dei V. e sporadici tentativi, come quello di Viterico (603-10), di ravvivare l’arianesimo ormai in declino non ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] secolo passato - tanto la regione trentina, quanto quella altoatesina che, dalla remota antichità preromana, alla romanizzazione, alla formazione degli idiomi romanzi, fino alla germanizzazione, hanno avuto una storia - anche linguistica - parallela ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] addirittura una presunta discendenza, mediata dal celtico parlato dagli antichi abitatori delle Gallie anteriormente alla romanizzazione. In effetti, nel Discorso il greco occupa una posizione praticamente esclusiva. Preoccupazione costante di Persio ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] C., avrebbe interessato l’intera regione. Tra le necropoli galliche è da segnalare quella di Dormelletto (3° a.C. sec.).
La romanizzazione servì da impulso alla fondazione di centri urbani e alla costruzione di strade e di ponti (finora ne sono stati ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] Fluminimaggiore). Nel 241 a.C. la S. passò ai Romani. La conquista romana non pose fine all’influenza cartaginese; la romanizzazione può dirsi attuata soltanto in età augustea e giulio-claudia, come mostra la tarda diffusione di ville e terme, tipici ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...