Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] C., avrebbe interessato l’intera regione. Tra le necropoli galliche è da segnalare quella di Dormelletto (3° a.C. sec.).
La romanizzazione servì da impulso alla fondazione di centri urbani e alla costruzione di strade e di ponti (finora ne sono stati ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] Fluminimaggiore). Nel 241 a.C. la S. passò ai Romani. La conquista romana non pose fine all’influenza cartaginese; la romanizzazione può dirsi attuata soltanto in età augustea e giulio-claudia, come mostra la tarda diffusione di ville e terme, tipici ...
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UMBRIA (XXXIV, p. 654; App. II, 11, p. 1057; III, 11, p. 1010)
Maria Rosa Prete Pedrini
Anna Eugenio Feruglio
Nel 1970, con l'attuazione dell'ordinamento regionale, l'U. è divenuta una delle quindici [...] . In seguito alla penetrazione romana, la regione raggiunse l'unità politica e culturale. Alla fine del processo di romanizzazione, in età augustea e nel primo secolo dell'Impero, l'U. sembra godere di notevole prosperità economica, almeno ...
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LOMBARDIA (XXI, p. 419; App. II, 11, p. 228; III, 1, p. 1001)
Giuseppe Staluppi
Anna Maria Tamassia
La popolazione della L., di 7.153.089 ab. nel 1959, è aumentata a 8.865.909 alla fine del 1976; la [...] di Fontanella Mantovana cui si collega tipologicamente l'insediamento di Vidolasco. Dalla fine dell'età del Bronzo alla romanizzazione domina, nella parte occidentale occupata dai Liguri, la cultura "di Golasecca" (v. vol. XXI, p. 430), mentre nella ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] letteratura del M. ➔ al-Maghrib.
Per quanto riguarda l’urbanizzazione poco si può dire della fase precedente alla romanizzazione: un caso piuttosto interessante è Tamuda, città fondata intorno al 200 a.C. da coloni punici; importanti elementi sono ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] dei Messapi, Catalogo della mostra a cura di F. D'Andria, Bari 1990; G. Volpe, La Daunia nell'età della romanizzazione, Bari 1990; I Messapi, Atti XXX Convegno studi sulla Magna Grecia (Taranto 1990), Taranto 1991.
Sulla produzione artigianale: A.D ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] , la via Egnatia, conduce da Apollonia e Dyrrhachium fino a Edessa. Malgrado tutto ciò, sembra però che la romanizzazione sia stata nel complesso meno profonda che altrove: per es., la non eccessiva quantità di iscrizioni rinvenute testimonia una ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] in E., interessò profondamente fin dall’antichità le regioni europee mediterranee (civiltà greca, punica, etrusca, romana). La romanizzazione dell’E. occidentale esportò l’organizzazione territoriale centrata sulla città; questa, con l’incremento dei ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] . Da un lato, la Transilvania si ricollega all’illuminismo moderato austriaco e persegue, attraverso il latinismo, una ri-romanizzazione linguistica e culturale; dall’altro, la Moldavia e la Valacchia abbandonano gli schemi medievali quando vi si ...
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In seguito alla invasione tedesca, il paese fu mantenuto sotto il regime di occupazione militare dal maggio 1940 al settembre 1944. Tuttavia i territori di Eupen, Malmédy e Moresnet furono incorporati [...] germanico, che vi era penetrato più numeroso già nell'età preromana e che, se era stato belgicizzato e poi romanizzato, non era però del tutto spento, ma latente.
Archeologia preistorica. - Gli scavi degli ultimi decennî hanno dimostrato, per la ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...