Diplomatico e sinologo (Londra 1818 - Cambridge, Inghilterra, 1895), ambasciatore inglese a Pechino (1871-83), prof. di cinese a Cambridge (1888-95), ideatore d'un sistema scientifico di "romanizzazione" [...] del cinese (sistema W., o sistema W.-Giles, dal nome di H. A. Giles, che lo modificò), adottato in forma ufficiale sul piano internazionale fino al 1979, allorché fu introdotto il sistema pinyin ...
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Storico dell'antichità italiano (Bologna 1927 - ivi 2000). Prof. di storia romana nell'univ. di Bologna dal 1968 e socio nazionale dei Lincei (1993). Diresse missioni di ricerca nel Dodecaneso e in Bulgaria [...] (scavo di Ratiaria). Si occupò di storia annibalica, della romanizzazione della Gallia cisalpina e dell'area adriatica, nonché delle periferie politiche e culturali del mondo antico. Studiò le officine lapidarie romane e l'epigrafia come scienza ...
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Linguista (Jurkovo Selo, Žumberak, od. Croazia, 1881 - Zagabria 1956); è stato (dal 1919) prof. di filologia romanza nell'univ. di Zagabria. I suoi studî, volti al campo delle lingue romanze, dello slavo [...] merid. e soprattutto ai rapporti slavo-romanzi, hanno cercato di chiarire il problema della romanizzazione e delle successive ondate slave nella Penisola Balcanica, con particolare riferimento alla toponomastica. Opere principali: Pojave vulgarno- ...
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Cognato e successore (m. Barcellona 415) di Alarico (410), sposò a Narbona (414) Galla Placida, sorella dell'imperatore Onorio, dopo aver vinto con Costanzo, generale di Onorio, l'usurpatore Giovino; ma, [...] il riconoscimento imperiale, si ribellò e prese Tolosa; privato dei viveri fornitigli dall'Italia, passò in Spagna ove a Barcellona gli nacque il figlio Teodosio, morto poco dopo. Fu assassinato da avversarî della sua politica di romanizzazione. ...
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Uomo politico e generale nato a Forum Iulii (Fréjus) nel 40 d. C., morto nel 93, forse avvelenato per ordine dell'imperatore Domiziano. La sua vita è narrata dallo storico Tacito, che ne era il genero. [...] suffectus e pontefice, fu poi legatus Augusti pro praetore in Britannia, ove procedette alla sottomissione di molte tribù e alla romanizzazione della provincia, fino all'83, anno in cui circumnavigò l'isola. Tornato a Roma (84) ottenne le insegne del ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] fama di cupidigia e avarizia. Svolse un'azione notevole in favore delle province, sia dal lato della romanizzazione (soprattutto nell'Occidente), sia da quello della organizzazione; alcuni cambiamenti nell'organizzazione provinciale furono fatti a ...
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Mansuelli, Guido Achille
Barbara Pulcini
Archeologo e storico del mondo antico, nato a Monopoli (Bari) il 15 aprile 1916. Ha ricoperto le cariche di ispettore (1949-56) e di soprintendente (1961-63) [...] storico e catalogo (1967); Urbanistica e architettura della Cisalpina romana (in collab. con E.A. Arslan e D. Scagliarini, 2 voll., 1971); L'ultima Etruria. Aspetti della romanizzazione del paese etrusco. Gli aspetti culturali e sacrali (1988). ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] ratifica di Paolo V - lo nominava arcivescovo della diocesi di Tarentasia, in Savoia, nel quadro di un disegno di romanizzazione delle diocesi d'Oltralpe che prevedeva l'invio di illustri prelati piemontesi (così A. Giustiniani a Ginevra e C. Bobba ...
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CESARINI SFORZA, Lamberto
Francesco Muzzioli
Di antica famiglia originaria di Acquasparta (Terni) successivamente stabilitasi a Parma, nacque a Terlago (Trento) il 29 sett. 1864 dal conte Giuliano e [...] Revelli, A. Sartorelli, G. Gerola e V. Riccabona che tendevano a dimostrare l'antica e prevalente romanizzazione della regione altoatesina.
Nello stesso anno venne nominato, come rappresentante del Club alpino italiano, nella commissione governativa ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] favorire l’insediamento dei veterani furono spesso fondate nuove colonie, che contribuirono molto al processo di romanizzazione. Gli ausiliari, di origine provinciale, divennero parte integrante dell’esercito, inquadrati in unità di cavalleria (ali ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...