LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , a cura di S. Stopponi; Santuari d'Etruria, a cura di G. Colonna; Artigianato artistico, a cura A. Maggiani; La romanizzazione dell'Etruria, a cura A. Carandini, Milano 1985.
Per le singole località: Campo del Fico (Sasso di Furbara): M.A. Fugazzola ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] , e la 'diocesi delle sette province', con capitale Vienne. All'interno di questa, le conseguenze della precoce romanizzazione e latinizzazione della ex Transalpina, poi Narbonese, in seguito suddivisa in Narbonese Prima (capitale Narbona), Narbonese ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] prendeva ordini da chi governava l'Italia.
Soprattutto in considerazione del paesaggio impervio il processo di romanizzazione non fu molto intenso: più rilevante comunque nella Vindelicia, dove ad Augusta fiorì una rilevante scuola lapidaria ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] storia antica del Marocco, e cioè le prove tangibili delle colonizzazioni fenicie e forse greche sulle coste atlantiche, la romanizzazione del paese sotto il regno di Giuba II e infine il perdurare della presenza romana nel corso del basso Impero ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] alla tradizione autoctona. La stessa comparsa, peraltro assai sporadica, della figura umana sembra una conseguenza del processo di 'romanizzazione' dei L., che nella formazione del gusto predilessero le botteghe del luogo in contrasto con la coeva ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] asiatico, e, con le loro numerose varianti, il più evidente collegamento con aree diverse e vaste della oikoumène romanizzata.
Vere costruzioni templari funerarie non sono ignote, ma nemmeno molto comuni: il tempio dedicato sulla via sacra di ...
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SARDINIA et CORSICA
G. C. Susini
Province romane. L'occupazione stabile delle due isole da parte dei Romani ebbe inizio pochi anni dopo il termine della prima guerra punica, la cui conclusione le aveva [...] Studi sardi, XIV-XV, 1955-1957, ed. 1958, II, pp. 142-148. Su problemi di storia culturale: G. Bottiglioni, La romanizzazione nell'unità linguistica sardo-corsa, in Sardegna romana, I, Roma 1936, pp. 81-100; G. Sotgiu, Culti e divinità della Sardegna ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] campagne, sino alle chiuse destinate a sbarrare i passi alpini. Del resto anche nell'Europa rimasta estranea alla romanizzazione erano diffuse, sin dall'età preistorica, fortificazioni costituite in pianura da recinti di terra battuta e in altura ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] di questa civiltà indigena, la Spagna fu teatro delle guerre puniche e della successiva conquista. L'impronta della romanizzazione non doveva poi più scomparire, né con le invasioni germaniche né col dominio musulmano. Naturalmente nel museo ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] a quei monumenti che- come il fregio dell'Arco di Susa- possono essere considerati le prime opere della romanizzazione nel territorio. Cippi e ritratti su stele funerarie completano il quadro di questa produzione artigianale; mentre alla testa ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...