Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] che essa costituiva, rispetto alla Aquitania ancora indipendente e parzialmente ostile, un avamposto militare e culturale della romanizzazione e soprattutto, dall'epoca di Fonteius, uno dei grandi mercati di vino dell'Italia meridionale, che essa ...
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Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. iii, p. 278)
Red.
Scavi sistematici intrapresi a partire dal 1958 nella provincia di Tác a S di Szekesfehérvàr (a SO di Budapest) hanno posto in luce [...] di un centro rurale, con case di legno e capanne coperte di intonaco. La popolazione dovette esser costituita prevalentemente da Eravisci celtici, e la romanizzazione doveva aver toccato solo lo strato dirigente e i mercanti, probabilmente pannonici ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] , Spira e Worms.A partire dalla conquista di Giulio Cesare (51 a.C.), la Renania-Palatinato subì un forte processo di romanizzazione, testimoniato per es. nel sec. 4° dalla Mosella di Ausonio, il poema che descrive un viaggio sul quel fiume da Bingen ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] edificate in regioni spesso tra loro piuttosto lontane, le cui vicende storiche hanno avuto come dato comune la romanizzazione e come dato differenziato l'occupazione di popolazioni barbariche diverse.Nella Spagna visigota, San Pedro de la Nave ...
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UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] due secoli dell'Impero la prosperità di U. non fu intaccata e in quello stesso periodo fu portata a termine la romanizzazione politica e culturale iniziata nel periodo repubblicano: nel 26 a. C., U. ricevette da Ottaviano diritti municipali; sotto l ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] uno sviluppo differenziato nel Nord e nel Sud dell'od. Giordania. Nel 106 però l'imperatore Traiano avviò la romanizzazione dei territori meridionali, incorporando la Nabatea come provincia di confine dell'Impero. Il limes venne in tal modo spostato ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] monumentale su cui possiamo studiare la v. e che la qualifica come un fatto peculiare della romanità o della romanizzazione, è vastissimo, ma quasi assente per le età più antiche, sicché noi non conosciamo direttamente lo stadio arcaico della ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] Superior, e per altre due parti dall'Italia e dai barbari, la provincia norica subì un notevole processo di romanizzazione, fiorì per intensi commerci di transito e di esportazione - soprattutto dei minerali di ferro e di piombo delle proprie ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] sacerdotali, con le conseguenze di un indebolimento del potere effettivo dei koinà e dell'accelerazione del processo di romanizzazione. In tutta la nuova provincia si ha la traccia di un'attività colonizzatrice spiegata da Claudio.
Nella definizione ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] Roma, presenti Marte e una divinità dell'Abbondanza (Felicitas?). Roma tiene un aratro. La scena simboleggia i benefici della romanizzazione che fa fruttificare la terra e assicura la prosperità alle future generazioni (cfr. moneta del 112 d. C. con ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...