Vedi MERIDA dell'anno: 1961 - 1995
MÉRIDA (Emerita Augusta)
A. García y Bellido
Centro dell'Estremadura il cui nome attuale è la trasformazione di quello antico.
La città venne fondata nel 25 a. C. da [...] delle sponde della Guadiana, ma a sorvegliare le popolazioni indigene di quella parte della Lusitania, la cui romanizzazione era appena stata iniziata con Cesare. Emerita Augusta divenne tosto capoluogo dell'omonimo Conventus Iuridicus, e quindi ...
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POLLENZO (Pollentia)
C. Carducci
Centro romano del Piemonte ricordato da Plinio tra i nobilissima oppida (Nat. hist., iii, 49; viii, 191). Il suo nome è citato da varî autori latini come Cicerone, Marziale, [...] ., xxxv, 16; Mart., xiv, 157).
Poco invece si sa delle origini della città e non si hanno dati precisi sulla romanizzazione del suo territorio. In ogni modo questa dovette avvenire tra il 173, che segna la caduta degli Statielli, e la sottomissione ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] con il pagus Domitius, appena a monte del ponte di Barberino (Petracco Sicardi, 1969, p. 209). La romanizzazione del territorio è attestata dalla lapide Vipponia e dal sarcofago della famiglia Coccieia.
Storia
Lo stanziamento dei Longobardi in val ...
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Vedi TERAMO dell'anno: 1966 - 1997
TERAMO (Interamnia Praetuttiorum)
A. La Regina
Centro dei Pretuzî nella Regione V (Plin., Nat. hist., iii, 110), ora capoluogo di provincia in Abruzzo.
La città si [...] ix, 5955-5958; Degrassi, 456). Interamnia era inoltre collegata con Castrum Novum, sulla costa adriatica, con Hadria e con Asculum.
La romanizzazione del territorio pretuzio risale agli inizî del III sec. a. C. Tra gli anni 290 e 286 fu dedotta una ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] come i principali elementi delle tecniche fortificatorie. Nelle aree dell'Europa centrosettentrionale che rimasero ai limiti della romanizzazione le f. mantennero invece, fino almeno al sec. 10°, i caratteri tecnici propri della tradizione preromana ...
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TREVISO (Tarvisium)
L. Beschi
Città del Veneto, sorge in pianura su di un'area definita e difesa da corsi fluviali (Sue e Bottenigo) e facilmente collegabile al mare. La scarsità di fonti scritte e monumentali [...] , p. 408) con infiltrazioni celtiche (il toponimo derivante da tarvos lo testimonierebbe) finché dovette gradatamente verificarsi, con la romanizzazione del territorio nel II-I a. C., il sorgere di un centro romano. Fu municipium per attestazione di ...
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GIUBA II (᾿Ιόβας, Iubas)
J. Charbonneaux
Re di Mauretania, nato probabilmente nel 50 a. C., figlio di G. I (v.).
Fu condotto a Roma come ostaggio dopo la presa di Zama (46 a. C.), e divise la sorte di [...] e almeno 52 libri, di natura enciclopedica, ma anche di storia e geografia dell'Arabia e della Libia. La sua romanizzazione e la sua fedeltà ad Augusto si manifestano negli emblemi dei suoi tipi monetari, nella foggia dei capelli, tagliati corti ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] del colle. Nell'89 a. C., T. ebbe la cittadinanza romana (tribù Clustumina), ma nel territorio il processo di romanizzazione era già iniziato da tempo, facilitato nel suo diffondersi dalla vicinanza della via Flaminia e dalla via Amerina, che ...
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Vedi CONIMBRIGA dell'anno: 1959 - 1994
CONIMBRIGA (anche Conimbrica)
J. M. Bairrão Oleiro
Antica città del Portogallo corrispondente all'odierna Condeixa-a-Velha, frazione del Comune di Condeixa-a-Nova, [...] imperiale la città toccò il suo massimo sviluppò e splendore, e fu probabilmente uno dei più importanti focolai della romanizzazione a N del Tejo. L'occupazione del luogo e la sottomissione della popolazione indigena ivi esistente devono datare dalla ...
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BELGICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano.
Sottomessa già con la conquista cesariana, ordinata da Augusto come provincia imperiale, governata da un legato pro praetore, ridotta da Tiberio, con [...] , Boulogne-sur-Mer, il grande porto della provincia). Tra le città più notevoli rinnovate nel primo periodo della romanizzazione sono Caesaromagus e Augusta Viromanduorum; un nuovo centro fu fondato dai Romani nel cuneo di territorio belgico che si ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...