Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] la S., governata dapprima da un corrector poi da un consularis, fece parte della diocesi Italiciana.
Il processo di romanizzazione portò all'adozione generale della lingua latina, fuor che sulla costa orientale, specialmente a Catania e a Siracusa ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] e lenta, così come era avvenuto in passato con la diffusione del cristianesimo e ancora prima con la romanizzazione. Molto debole e contrastato fu certamente il controllo del territorio da parte delle autorità arabe, stanziate nelle città ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] del Mediterraneo e a quelle dell'Europa centrale e settentrionale, in cui la romanizzazione, laddove sia effettivamente avvenuta, aveva lasciato tracce assai meno consistenti nella cultura materiale. Nel primo caso, che riguarda principalmente ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] ipotizzare chi potesse essere il proprietario: forse un alto ufficiale romano, o un membro dell’aristocrazia celtica romanizzato citato da Tacito, e cioè Tiberius Claudius Cogidubnus, o addirittura appartenente alla famiglia reale della popolazione ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] sviluppo di un’“archeologia italica” come disciplina che studia le culture sviluppatesi tra l’età del Ferro e la romanizzazione fra le genti parlanti lingue del ceppo “italico” (celtico e venetico in Italia settentrionale; umbro, sabino e latino in ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] periodo repubblicano, e ci fanno conoscere gli immigrati dal S e gli abitanti locali, nonché il processo di romanizzazione mediante i matrimonî misti.
Nell'ambito degli edifici ufficiali è stata rinvenuta una massa notevole di crogiuoli per fusione ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] romane, corrispondenti per importanza ai conciliabula, che si vennero formando - soprattutto nell'Italia settentrionale, della cui romanizzazione furono elemento preponderante - ad opera di nuclei di coloni romani: luoghi di sosta e di mercato sulle ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] romana, Genova 1999.
L. Gambaro, La Liguria costiera tra III e I secolo a.C. Una lettura archeologica della romanizzazione, Mantova 1999.
Sulla necropoli di Chiavari:
N. Lamboglia, La necropoli ligure di Chiavari, in RStLig, 26 (1960), pp. 91 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] in modo rapido e costante, fino all’abbandono dell’usanza dei corredi funerari nel tardo VII secolo. A causa della romanizzazione della minoranza burgunda, avviatasi già nella prima metà del VI secolo e giunta rapidamente a compimento, non è più ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] Fluminimaggiore). Nel 241 a.C. la S. passò ai Romani. La conquista romana non pose fine all’influenza cartaginese; la romanizzazione può dirsi attuata soltanto in età augustea e giulio-claudia, come mostra la tarda diffusione di ville e terme, tipici ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...