traslitterazione In linguistica, trascrizione di un testo secondo un sistema alfabetico diverso dall’originale. La t. non mira tanto a dare un’interpretazione fonetica di un testo o a facilitarne la lettura [...] e quella in cui si traslittera) entrambe alfabetiche: l’operazione di rendere con i segni dell’alfabeto latino scritture di tipo non alfabetico (per es. le scritture ideografiche del cinese e del giapponese) è detta più propriamente romanizzazione. ...
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Deve il nome alla popolazione probabilmente veneta degli Anauni (v.). Vi abitavano però anche i Tulliasses, ricordati pur essi nella tavola di Cles del 46 d. C. (Corp. Inscr. Lat., V, 5050). Ad essi si [...] cioè alla meta settentrionale dell'area dei più antichi stanziamenti eneolitici, estesi alle colline sulla destra del torrente. La romanizzazione dell'Anaunia, non molto posteriore a quella di Trento, cominciò un secolo a. C.; essa era progredita nel ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] ) e di Ariminum (Rimini), quindi (299 e 241 a.C.) quelle di Narnia (Narni) e Spoletium (Spoleto). Il processo di romanizzazione, già avviato nell’agro gallico (nel 247 viene dedotta la colonia romana di Aesis, Iesi), si estende presto pure al resto ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (ν. vol. Il, p. 167 e S 1970, p. 162)
F. Rossi
Nel corso dell'ultimo ventennio scavi e ricerche sistematiche hanno permesso di delineare con maggior [...] dei dati relativi al modello insediativo preromano potrebbe facilitare la comprensione delle innovazioni urbanistiche introdotte con la romanizzazione.
Per quanto riguarda l'urbanistica di età romana non si può prescindere dalla prima ricostruzione ...
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Sanniti
Manlio Pastore Stocchi
Antichi abitatori di una regione appenninica corrispondente pressappoco all'odierno Molise e alla Campania nordorientale.
Il territorio sannita non ebbe confini costanti [...] le loro ultime velleità di riscossa furono stroncate per sempre da Silla e il Sannio si avviò a una rapida e totale romanizzazione.
Le guerre sannitiche, che Livio narra nei libri VIII-X, sono considerate nella Monarchia come un ‛ duellum ' in cui i ...
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JULLIAN, Camille
Storico francese, nato a Marsiglia il 15 marzo 1859, dal 1891 professore all'università di Bordeaux, dal 1905 al Collège de France, ove insegna storia e antichità nazionali. Nel 1924 [...] poi da tutta una scuola di studiosi francesi), secondo il quale una promettente civiltà celtica indigena, in deciso sviluppo culturale e persinoo politico, sarebbe stata soffocata dalla conquista romana e dalla conseguente romanizzazione del paese. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii: Grumentum
Liliana Giardino
Grumentum
Città della Lucania interna, posta nell’alta valle dell’Agri, a 80 km dalla costa ionica e dalla colonia [...] una evoluzione generale del sistema insediativo lucano (Laos, Pomarico, Cozzo Presepe), sia nel quadro della incipiente “romanizzazione” della Lucania. Diversi aspetti concorrono a definire il carattere urbano e l’importante ruolo politico del nuovo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] di barbari prigionieri, ma non solo: nella seconda coppia uno dei personaggi, che a giudicare dal ricco abbigliamento è romanizzato e appartiene a un alto status sociale (indossa un ricco manto frangiato), sembra voler indicare all’altro, un barbaro ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (v. vol. V, p. 813)
G. Tosi
Dagli studi più recenti emerge un nuovo aspetto del centro paleoveneto, sorto all'interno di un'ansa e controansa del fiume Brenta [...] testimonianze per il X e il IX secolo. I rinvenimenti diventano più numerosi per il periodo seguente, fino alla romanizzazione, e comprovano la continuità dell'insediamento (VIII-II sec. a.C.), con abitazioni pavimentate in argilla e con alzato ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] del colle. Nell'89 a. C., T. ebbe la cittadinanza romana (tribù Clustumina), ma nel territorio il processo di romanizzazione era già iniziato da tempo, facilitato nel suo diffondersi dalla vicinanza della via Flaminia e dalla via Amerina, che ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...