L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] in modo rapido e costante, fino all’abbandono dell’usanza dei corredi funerari nel tardo VII secolo. A causa della romanizzazione della minoranza burgunda, avviatasi già nella prima metà del VI secolo e giunta rapidamente a compimento, non è più ...
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SCHIAVI d'ABRUZZO
S. Lapenna
'ABRUZZO Centro in provincia di Chieti a m 1172 s.l.m., posto alla base di monte Pizzuto, alla sinistra del fiume Trigno, che separa l'Abruzzo dal Molise.
In assenza di [...] Italia. Arts italiques du 1er millénaire av. J.C. (cat.), Bruxelles 1980, pp. 203, 146; Α. La Regina, Dalle guerre sannitiche alla romanizzazione, in Sannio. Pentri e Frentani dal VI all sec. a.C. (cat.), Roma 1980, pp. 29-42, 284 s., 318-320; A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
I barbari: un'opportunita
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto il loro ingresso nell’impero sia senz’altro traumatico, [...] completa dissoluzione. I nuovi regni che così si vanno formando, è vero, sono spesso interessati da una profonda romanizzazione culturale (si pensi in particolare al dominio dei Merovingi in Gallia), ma le opportunità civili, culturali, economiche ...
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Vedi COSA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSA (v. vol. Il, p. 869 e S 1970, p. 263)
R. T. Scott*
In parallelo allo studio dei complessi e dei relativi materiali messi in luce negli scavi, sono proseguite [...] Carlsen, Considerations on Cosa and the Ager Cosanus, in AnalRom, XIII, 1984, p. 49; A. Carandini (ed.), La romanizzazione dell'Etruria: il territorio di Vulci (cat.), Milano 1985; id. (ed.), Settefinestre. Una villa schiavistica nell'Etruria romana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla citta alla campagna
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storiografia tradizionale individuava nell’abbandono delle [...] raggiungerà per secoli valori analoghi. È dunque l’intero sistema del reticolo di città messo in piedi con la romanizzazione a sgretolarsi in una più complessa sovrapposizione e intersezione di piani differenti, in un fenomeno che è stato definito ...
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UMBRIA (XXXIV, p. 654; App. II, 11, p. 1057; III, 11, p. 1010)
Maria Rosa Prete Pedrini
Anna Eugenio Feruglio
Nel 1970, con l'attuazione dell'ordinamento regionale, l'U. è divenuta una delle quindici [...] . In seguito alla penetrazione romana, la regione raggiunse l'unità politica e culturale. Alla fine del processo di romanizzazione, in età augustea e nel primo secolo dell'Impero, l'U. sembra godere di notevole prosperità economica, almeno ...
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LOMBARDIA (XXI, p. 419; App. II, 11, p. 228; III, 1, p. 1001)
Giuseppe Staluppi
Anna Maria Tamassia
La popolazione della L., di 7.153.089 ab. nel 1959, è aumentata a 8.865.909 alla fine del 1976; la [...] di Fontanella Mantovana cui si collega tipologicamente l'insediamento di Vidolasco. Dalla fine dell'età del Bronzo alla romanizzazione domina, nella parte occidentale occupata dai Liguri, la cultura "di Golasecca" (v. vol. XXI, p. 430), mentre nella ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] posteriori, come gli Etmanei dalle pianure della provincia di Cordova. Probabilmente la dominazione cartaginese e l'intensa romanizzazione della valle del Guadalquivir annullò la personalità etnica degli Elbisini, Cilbiceni, Gleti ed Etmanei che si ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] (Claudiano, De VI cons. Honorii, v. 202: moenia vindicis Hastae).
Bibl.: E. Pais, Intorno alla conquista ed alla romanizzazione della Liguria e della Transpadana occidentale, e L'estensione della tribù Pollia, ecc. (in Storia di Roma. Dalle guerre ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] la superiorità della civilitas romana sulla barbarie gotica; ma non pensava a fusione tra Romani e Goti e men che mai a romanizzazione dei Goti, né altrimenti concepiva le relazioni fra i due popoli, se non come quelle di un esercito di armati in ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...