Vedi SATURNIA dell'anno: 1966 - 1997
SATURNIA (v. vol. VII, p. 78)
M. Michelucci
All'interno del circuito delle antiche mura di cinta, nel settore N dell'abitato sono emerse estese tracce di un insediamento [...] civiltà etrusca, Firenze 1985, p. 263, s.v.-, M. Michelucci, Saturnia e il suo territorio, in A. Carandini (ed.), Romanizzazione dell'Etruria: il territorio di Vulci (cat.), Milano 1985, p. 132 ss.; E. Pellegrini, in N. Negroni Catacchio (ed.), Il ...
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AMEGLIA
A. Durante
Piccolo centro in provincia di La Spezia situato su un colle alla destra del fiume Magra. Il territorio di A. era già noto nell'ambito dell'archeologia preromana della Lunigiana per [...] di Ameglia, in Atti del Colloquio internazionale «Celti ed Etruschi nell'Italia centro settentrionale dal V sec. alla romanizzazione», Bologna 1986, pp. 413-434; ead., Eléments latèniens en Ligurie. La nécropole d'Ameglia, in DossAParis, 112, genn ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] C., avrebbe interessato l’intera regione. Tra le necropoli galliche è da segnalare quella di Dormelletto (3° a.C. sec.).
La romanizzazione servì da impulso alla fondazione di centri urbani e alla costruzione di strade e di ponti (finora ne sono stati ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] che l'influsso greco in Oriente durante il periodo ellenistico sia stato così profondo e così durevole come la romanizzazione dell'Occidente sotto l'Impero. In Occidente la latinità ha conquistato così completamente sia la Spagna sia la Gallia ...
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Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] parte di lavoro gli spettava di eseguire. Il campo (castra) fu perciò uno degli strumenti principali della conquista e della romanizzazione, perché le nuove città venivano dai Romani fondate a foggia di campi, o dai campi si sviluppava la borgata e ...
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Vasta regione della Spagna meridionale, a mezzodì della Sierra Morena. È bagnata dall'Atlantico (dalla Punta Marroqui alla foce del Guadiana) e dal Mediterraneo (dalla Punta predetta ad Águilas), ed è [...] svolgimento della conquista romana nella Spagna; ma la regione andalusa presenta caratteri speciali nel processo di romanizzazione della penisola, perché le popolazioni indigene dei paesi orientali e meridionali, corrispondenti all'Andalusia, essendo ...
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. 1. Questa (come gli equivalenti nelle varie lingue europee e gli equivalenti italiani vasi pugliesi, vasi di Puglia o delle Puglie) è la denominazione di gran lunga più usata, ed in ogni caso la più [...] né che le si possa applicare rigorosamente il principio da noi posto per la fabbrica di Pesto, che la piena romanizzazione segni la fine della ceramografia. E ciò anche, in Puglia, a cagione della trasformazione, graduale, spontanea e non tardissima ...
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RENANIA (anche Prussia Renana o Provincia Renana; Rheinpreussen o Rheinprovinz; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Ernesto SESTAN
È la più occidentale provincia della Prussia e quella che conta il maggior [...] , la Germania Inferiore e, in piccola parte, la Germania Superiore. Impossibile dire fino a quale punto progredisse la romanizzazione della lingua e dei costumi; certo è che quest'evoluzione fu arrestata e repressa dalle penetrazioni e invasioni di ...
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PANNONI e PANNONIA (Pannŏnes, Pannŏnia)
Pietro Romanelli
Col nome di Pannoni, i Romani comprendevano un gran numero di tribù abitanti a oriente dell'Italia e della Dalmazia, fra queste e il Danubio e [...] mani degli Unni.
La Pannonia fu, al pari della Mesia e della Germania, una provincia di carattere militare; la sua romanizzazione pertanto prese le mosse e si irradiò dai campi delle truppe legionarie e ausiliarie: i vici degl'indigeni, già da prima ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] la S., governata dapprima da un corrector poi da un consularis, fece parte della diocesi Italiciana.
Il processo di romanizzazione portò all'adozione generale della lingua latina, fuor che sulla costa orientale, specialmente a Catania e a Siracusa ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...