Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA (v. vol. IV, p. 883)
M. Michelucci
Il toponimo *CaIetra, ricostruito dall'air Caletranus delle fonti latine, continua a essere attribuito al centro etrusco [...] G. Pianu, I luoghi della cultura figurativa, ibid., p. 315; M. Michelucci, La bassa e media valle dell'Albegna. Heba, in La romanizzazione dell'Etruria: il territorio di Vulci, Milano 1985, p. 113 s; id., Marsiliana d'Albegna: tomba degli avori, in M ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi (v. vol. IV, p. 1081)
E. M. De Juliis
La terminologia usata per queste ceramiche, mutata molte volte in passato, è ancora soggetta a notevoli [...] of A. Cambitoglou, Sydney 1990, pp. 163-171; D. Yntema, Le ceramiche e l'artigianato del Salento tra l'età del Ferro e la romanizzazione, in I Messapi. Atti del XXX Convegno di Studi sulla Magna Grecia, Taranto-Lecce 1990, Taranto 1991, pp. 139-184. ...
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POGGIO BUCO
G. Bartoloni
Altopiano dell'Etruria interna prospiciente il fiume Fiora, il cui toponimo trae origine dalla presenza di una necropoli etrusca e il cui uso nella letteratura archeologica [...] Il museo Archeologico della Maremma, Grosseto 1977; A. Maggiani, E. Pellegrini, La media valle del Fiora dalla preistoria alla romanizzazione, Pitigliano 1985; R. D. De Puma, Etruscan Tomb-Groups. Ancient Pottery and Bronzes in Chicago's Field Museum ...
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SETTEFINESTRE, Villa di
M. L. Gualandi
Situata nell'Etruria meridionale, non lontano dalla città e dal porto di Cosa (nei pressi dell'odierna Ansedonia), costituisce il miglior esempio finora noto della [...] .W., Settefinestre. Una villa schiavistica nell’Etruria romana, 3 voll., Modena 1985 (con bibl.); A. Carandini (ed.), La romanizzazione dell’Etruria: il territorio di Vulci (cat.), Milano 1985; F. Donati, Schemi di architetture dipinte dalla villa di ...
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MONTE BIBELE
D. Vitali
Massiccio montuoso dell'appennino tosco-emiliano, c.a 30 km a SE di Bologna, sulla cui sommità sono stati individuati, in aree diverse, due abitati, un sepolcreto e due aree sacre, [...] Etruschi e Celti: dati archeologici e interpretazione storica, in D. Vitali (ed.), Celti ed Etruschi nell'Italia centro-settentrionale dal V sec. a.C. alla romanizzazione. Atti del colloquio internazionale, Bologna 1985, Bologna 1987, pp. 309-380. ...
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SARDINIA et CORSICA
G. C. Susini
Province romane. L'occupazione stabile delle due isole da parte dei Romani ebbe inizio pochi anni dopo il termine della prima guerra punica, la cui conclusione le aveva [...] Studi sardi, XIV-XV, 1955-1957, ed. 1958, II, pp. 142-148. Su problemi di storia culturale: G. Bottiglioni, La romanizzazione nell'unità linguistica sardo-corsa, in Sardegna romana, I, Roma 1936, pp. 81-100; G. Sotgiu, Culti e divinità della Sardegna ...
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TREVIRI (ted. Trier; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
Città della Germania occidentale, capoluogo d'una delle provincie della Renania, posta sulla destra [...] . IX) e il salterio di Egberto (verso il 1000). (V. tavv. XLV e XLVI).
Storia. - A sospingere più rapidamente la romanizzazione delle Gallie, cui aveva allora dato il definitivo ordinamento amministrativo, Augusto dispose fra gli anni 16-13 a. C. la ...
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Uno dei Paesi confederati (Bundesland) dell'attuale Repubblica d'Austria, il cui nucleo è costituito dal bacino di Klagenfurt e dalla valle della Drava a monte di questo. L'attuale Carinzia ha confini [...] la costruzione di città, soprattutto di Virunum, capoluogo di provincia, nella vicinanza dell'attuale Klagenfurt, e una forte romanizzazione del paese.
La caduta del dominio romano significò qui più che altrove una brusca interruzione dello sviluppo ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] campagne, sino alle chiuse destinate a sbarrare i passi alpini. Del resto anche nell'Europa rimasta estranea alla romanizzazione erano diffuse, sin dall'età preistorica, fortificazioni costituite in pianura da recinti di terra battuta e in altura ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] secolo passato - tanto la regione trentina, quanto quella altoatesina che, dalla remota antichità preromana, alla romanizzazione, alla formazione degli idiomi romanzi, fino alla germanizzazione, hanno avuto una storia - anche linguistica - parallela ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...