ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] au Ve siècle a.v.J.C., Actes de la table ronde, Roma 1990, pp. 7-21.
(F. Ceci)
E. romana. - La romanizzazione dell'E. procedette con modalità molto diverse nel Sud e nel Nord della regione. Nel Sud i centri maggiori furono conquistati e privati di ...
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APT
G. Barruol
(lat. Apta Iulia Vulgentium)
Cittadina della Francia sudorientale, nel dip. di Vaucluse. Sita sulla grande strada transalpina che metteva in comunicazione la bassa valle del Rodano con [...] la pianura padana attraverso il colle del Monginevro, Apta Iulia fu uno dei centri di romanizzazione più attivi dell'entroterra provenzale (Barruol, 1968).È testimoniata l'esistenza di una comunità cristiana fin dall'epoca costantiniana; al principio ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Este
Giovanni Leonardi
Este
Città in provincia di Padova, nella zona meridionale dei Colli Euganei. Nel 1882, la presentazione in Notizie degli Scavi delle prime [...] sec. a.C. nell’area dei precedenti abitati e ai piedi delle colline sorgono, e si svilupperanno fino alla romanizzazione, le necropoli. L’assenza di scavi sistematici nel settore abitativo non permette di fornire alcuna informazione riguardo alle ...
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BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano, nella parte meridionale della penisola iberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] la B. apparteneva assieme a parte della Lusitania e ad altri territorî poi attribuiti alla Tarraconensis. La prima romanizzazione del territorio si ebbe con la seconda guerra punica, e gli insediamenti romani si stabilirono presso centri di civiltà ...
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ORDONA (A. T., 24-25-26 bis)
Arturo Solari
Frazione del comune di Ortanova (Puglie), a 120 m. s. m., circa 18 km. a SE. di Foggia; presso l'attuale centro, che conta 1134 ab. (1931), sorgeva l'antica [...] Erdonia (nella tradizione letteraria il nome ha parecchie varianti: Herdoniae, Ardaneae, ecc.). Preesistente alla romanizzazione, fu durante la campagna annibalica, per la sua posizione di importante nodo stradale, punto di fiera contesa tra i Romani ...
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NORICO-PANNONICA, Arte (v. vol. V, p. 558, s.v. Noricum)
O. Harl
Nonostante le diverse vicende storiche, in epoca imperiale le provincie del Norico e della Pannonia costituivano per molti riguardi un'unità [...] (v. Provincie romane: Noricum e Pannonia). Esse erano abitate da una popolazione di origine celtica, la cui romanizzazione fu molto forte soprattutto nel Norico meridionale, ma non certo irrilevante nelle altre zone; le regioni erano intensamente ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Como 1980, pp. 207-217 = "Studia et Documenta Historiae et Iuris", 47, 1987, pp. 337-346; Id., Problemi giuridici della romanizzazione delle Alpi: origine della 'adtributio', in AA.VV., Die Römer in den Alpen. I Romani nelle Alpi (Convegno Storico di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Glanum
Giuseppina Alessandra Cellini
Glanum
Città della Gallia Narbonense, sorgeva a circa 1500 m dall’odierna Saint-Remy-de-Provence.
Nel [...] antica stazione commerciale greca di Marsiglia, sono state riconosciute da H. Rolland tre fasi urbanistiche: ellenistica (II sec. a.C.); della “romanizzazione” (prima metà del I sec. a.C.); gallo-romana (dalla seconda metà del I sec. a.C. fino al III ...
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Cognato e successore (m. Barcellona 415) di Alarico (410), sposò a Narbona (414) Galla Placida, sorella dell'imperatore Onorio, dopo aver vinto con Costanzo, generale di Onorio, l'usurpatore Giovino; ma, [...] il riconoscimento imperiale, si ribellò e prese Tolosa; privato dei viveri fornitigli dall'Italia, passò in Spagna ove a Barcellona gli nacque il figlio Teodosio, morto poco dopo. Fu assassinato da avversarî della sua politica di romanizzazione. ...
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SIRMIO (Sirmium, Σίρμιον)
Pietro Romanelli
Città della Pannonia inferiore, posta alla confluenza del fiumicello Bacuzio nella Sava, nel sito dell'odierna Mitrovica. Fu in origine abitata dai Taurisci, [...] la grande rivolta pannonica fu assalita dai Brevci, che furono sconfitti da Cecina Severo. Con l'estendersi della romanizzazione nella regione fu dai Flavî, forse da Vespasiano, elevata al rango di colonia (colonia Flavia Sirmium); ma particolare ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...