LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , a cura di S. Stopponi; Santuari d'Etruria, a cura di G. Colonna; Artigianato artistico, a cura A. Maggiani; La romanizzazione dell'Etruria, a cura A. Carandini, Milano 1985.
Per le singole località: Campo del Fico (Sasso di Furbara): M.A. Fugazzola ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] di ceramica dipinta, detta anch'essa ''elima''. La persistenza dello specifico ''elimo'' sembra accertata almeno fino alla romanizzazione, come si ricava da elementi cultuali e culturali comuni messi in luce da recenti ricerche archeologiche, fra le ...
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GALAZIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe CARDINALI
Regione interna dell'Asia Minore, dai limiti non bene definiti, che i Romani chiamarono Galatia perché abitata dai Galati (v.). È regione [...] colonia Caesarea Augusta e Augusta colonia Cremna in Pisidia), le quali contribuirono certo alla pace interna; ma una romanizzazione del paese fu possibile anche meno che nelle altre provincie d'Asia Minore, specialmente per quanto riguarda la ...
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PÉRIGUEUX (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento della Dordogna, con 33.988 abitanti (1931; [...] città, che contava al massimo 20.000 ab., era circondata da boschi, il che spiega il carattere superficiale della sua romanizzazione.
Le invasioni dei Vandali, Visigoti, Saraceni, Normanni procurarono alla città e al Puy disastri d'ogni sorta. Poi i ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] è fortemente influenzato dalla locale cultura punica, come si è visto nei rari esempî attribuibili a capi indigeni romanizzati della Mauretania Cesariense (s. libiche della Grande Cabilia). In questi pezzi non vi è traccia di struttura architettonica ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] a prendere forma e sostanza in molti luoghi della terra veneta una nuova mentalità, premessa della futura e completa romanizzazione dell'intero paese.
Nel frattempo, accanto a queste divisioni agrarie e sempre nell'arco della prima metà di questo ...
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TEATE MARRUCINORUM (v. vol. Il, p. 550, s.v. Chieti)
Chieti sorge su un sistema collinare abitato sin dall'età eneolitica, come documentano i materiali rinvenuti nei grandi lavori di sbancamento condotti [...] classe dirigente di tradizione italica, portatrice di ideologie religiose e interessi culturali e artistici propri della romanizzazione, pone problemi storici non irrilevanti sull'ambiente italico e sul grado di assimilazione di modelli urbani anche ...
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SPARAPANI GENTILI, Margherita
Fiamma Satta
– Nacque a Camerino il 29 ottobre 1735 dai marchesi Antonio Maria Sparapani e Costanza Giori.
Da parte materna Margherita poteva vantare illustri ascendenze: [...] Alessandro, egli è fritto! Non sono più io» (p. 422). L’amore per Sparapani radicalizzò la sua romanizzazione che lo allontanò definitivamente dalla famiglia, dagli ideali illuministici e dalle prospettive politiche riformatrici del fratello, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] del II secolo si nomina appunto un barbare loqui e, a ragione dei diversi sostrati e dei diversi tipi di romanizzazione, si potevano avere realizzazioni anche sensibilmente diverse: a San Gallo, in Svizzera, non sarà raro trovare ad esempio tepere ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] prendeva ordini da chi governava l'Italia.
Soprattutto in considerazione del paesaggio impervio il processo di romanizzazione non fu molto intenso: più rilevante comunque nella Vindelicia, dove ad Augusta fiorì una rilevante scuola lapidaria ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...