UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] due secoli dell'Impero la prosperità di U. non fu intaccata e in quello stesso periodo fu portata a termine la romanizzazione politica e culturale iniziata nel periodo repubblicano: nel 26 a. C., U. ricevette da Ottaviano diritti municipali; sotto l ...
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BAGNACAVALLO
G. C. Susini
Cittadina del Ravennate, collocata in un'area tra i corsi attuali dei fiumi Lamone e Senio: in età romana, cospicuo pago forse appartenente al territorio faventino, documentato [...] su Feronia (ma le arnie provengono da strutture di reimpiego) e Iuppiter Libertas, già dai primi tempi della romanizzazione (quando il pago assolveva a funzioni di mediazione culturale tra l'agro coloniario romano-gallico e l'orizzonte marinaro ...
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BIBRACTE (Βίβρακτα)
C. Rolley
Antica città della Francia (sul Mont Beuvray), Dipartimento della Saône- et-Loire, a 27 km da Autun. L'importanza del sito è attestata da Giulio Cesare nel De Bello Gallico [...] e tecniche mediterranee, molto simili a quelle attestate in Campania: è questo uno dei segni più evidenti del grado di romanizzazione degli Edui, dal momento che perlomeno una parte di tali case è sicuramente anteriore alla conquista. Tra il Parc aux ...
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Vedi TERAMO dell'anno: 1966 - 1997
TERAMO (v. vol. vii, p. 712)
P. Sommella
Rinvenimenti casuali e scavi programmati hanno confermato l'estensione della città romana dalla zona di S. Maria delle Grazie [...] , XXVIII-XXIX, 1989-1990, pp. 63-74; A. R. Staffa, Teramo. Nuovi dati per la ricostruzione dell'assetto antico della città, in Xenia, 19, 1990, pp. 19-30; M. P. Guidobaldi, La romanizzazione dell'ager praetuttianus (sec. III-I a.C.), Perugia 1996. ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di Propaganda Fide (dal 1892 al 1902), Włodzimierz Ledóchowski, il processo di nazionalizzazione dei missionari coloniali e di romanizzazione degli episcopati proseguì33. In una fase in cui si registrò la fondazione di nuove diocesi extra-europee e ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] -39; G. Bermond Montanari, I bolli laterizi di Ravenna e Classe, in StRomagnoli, XXIV, 1973, pp. 33-58; G. Uggeri, La romanizzazione dell'antico delta padano (AttiMemDepFerStPatria, s. III, XX), Ferrara 1975, in part. pp. 135-154; M. Biordi, I bolli ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] uno sviluppo differenziato nel Nord e nel Sud dell'od. Giordania. Nel 106 però l'imperatore Traiano avviò la romanizzazione dei territori meridionali, incorporando la Nabatea come provincia di confine dell'Impero. Il limes venne in tal modo spostato ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] monumentale su cui possiamo studiare la v. e che la qualifica come un fatto peculiare della romanità o della romanizzazione, è vastissimo, ma quasi assente per le età più antiche, sicché noi non conosciamo direttamente lo stadio arcaico della ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] Superior, e per altre due parti dall'Italia e dai barbari, la provincia norica subì un notevole processo di romanizzazione, fiorì per intensi commerci di transito e di esportazione - soprattutto dei minerali di ferro e di piombo delle proprie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] di Poitiers.
Questo è, infatti, il concetto di “copia” nel mondo medievale, e così anche nel processo di “romanizzazione” dell’arte carolingia: un segno particolare, un ricordo vagheggiato, una suggestione più interiore che esplicita. Anche la ...
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romanizzazione
romaniżżazióne s. f. [der. di romanizzare]. – L’azione di romanizzare, il fatto di romanizzarsi o di venire romanizzato: il lento processo di r. della Gallia del Nord; la rapida r. degli immigrati dal Sud nella Capitale.
romanizzare
romaniżżare v. tr. [der. di romano1]. – Rendere romano, acquistare alla cultura, alla civiltà romana, con riferimento all’espansione dell’antica Roma: la Gallia cisalpina fu romanizzata (o, con la particella pron., si romanizzò)...