Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] civiltà urbana – quella del Comune medievale – e, insieme, di uno specifico sistema linguistico-concettuale – quello romanistico –, riflesso, a sua volta, della più grande esperienza istituzionale cittadina che ancor oggi l’Occidente ricordi. Nessuna ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] e Andrea lascia però scettico Martino (1988, p. 58 n. 7). Sotto il nome di Andrea di Bari sono state segnalate glosse romanistiche che, se fossero sue, ne farebbero un professore nella Scuola, ma Meijers ritiene che la sigla vada letta Andreas de Bar ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] Calisse, teorizzando la particolare fisionomia che il diritto comune aveva assunto nell'ordinamento pontificio, ove l'elemento romanistico vi svolgeva un ruolo integrativo o suppletivo rispetto al diritto canonico, al quale era assicurata un'ampia ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] Filippo Serafini, s. 4, XXV (1933), pp. 54-82.
Qui il taglio storiografico dell'argomentazione mette in luce le matrici romanistiche delle riflessioni del F., come la sua attenzione ad un autore come A. Solmi, più volte citato, o ad alcune pagine ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] finalizzato a "torre l'occasione d'inciampi e di equivoci" quando il testo francese si discostava dal precetto romanistico. Nei casi di piena concordanza il L. si diffondeva in esemplificazioni pratiche e nella risoluzione di eventuali fattispecie ...
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VARVARO, Alberto
Laura Minervini
Giovanni Palumbo
– Terzogenito di Paolo e di Giuseppina Tiby, nacque a Palermo il 13 marzo 1934.
Cresciuto in una famiglia di estrazione borghese, passata attraverso [...] punto di vista teorico, si deve ricordare il fondamentale contributo sulla critica testuale in ambito classicistico e romanistico (Critica dei testi..., 1970), in cui introdusse la distinzione – divenuta poi canonica – fra «tradizione quiescente» e ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] mancare di precisione, si può quindi fare riferimento alla tradizione di common law da un lato e alla tradizione romanistica dall'altro.
3. La law of property nella common law
Le nozioni fondamentali
La distinzione fondamentale adottata dal diritto ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] Tanaglia, 1953), per svilupparsi, soprattutto a seguito del contatto con Bertoni, su un più ampio orizzonte romanistico, individuando sin dai primi anni di attività (edizione della Chanson de Roland, 1947; collezione di Venticinque poesie ...
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TURAMINI, Alessandro
Paolo Nardi
– Nacque da Emilio di Crescenzio, presumibilmente non prima del 1554, né dopo il 1558. In precedenza, infatti, non compare tra i battezzati della sua famiglia, che apparteneva [...] un decennio, nel corso del quale insegnò nell’ateneo napoletano, Turamini diede alle stampe altri scritti di contenuto romanistico e civilistico, continuando ad applicare un metodo che risultò assai proficuo, in quanto dettato da istanze culturali di ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] secolo e ai primi decenni del XII, qualora si tratti di luoghi che hanno risentito tardi l'influsso del movimento romanistico. Con quest'opera il L. fu il primo a individuare l'interconnessione profonda tra l'insegnamento scientifico dei glossatori ...
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romanistico
romanìstico agg. [der. di romano1] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del diritto romano, che si riferisce al diritto romano: un istituto giuridico di origine r.; il settore r. della storia del diritto. 2. Proprio delle lingue o parlate...
romanistica
romanìstica s. f. [sostantivazione dell’agg. seg.]. – 1. Settore specialistico delle scienze giuridiche che ha per oggetto lo studio del diritto romano, della sua storia e delle sue istituzioni. 2. Settore specialistico delle scienze...